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Il mercato è finito e la Juventus è riuscita a sfoltire la rosa e abbassare gli stipendi. Obiettivo centrato, o quasi. Perché c'è un nodo che Fabio Paratici non è ancora riuscito a sciogliere: Sami Khedira infatti è ancora lì, a Torino, e non ha nessuna intenzione di andare via. La società è infuriata con il centrocampista che non intende accettare la rescissione del contratto e continua a fare muro, ma secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport i dirigenti si sarebbero arrabbiati ancora di più nelle ultime settimane, quando Khedira ha respinto offerte dalla Cina che gli garantivano lo stesso ingaggio che percepisce alla Juve.

(NON) SOLUZIONE - E' una telenovela che va avanti da mesi: "Troviamo l'accordo per risolvere il contratto?", "NO!". Non ne vuole sapere. La Juve sperava di arrivare a una soluzione come successo con Matuidi e Higuain - poi andati all'Inter Miami a parametro zero - ma il tedesco ha continuato a fare muro a ogni tentativo del club. Il contratto con la Juve scade nel 2021, il giocatore ha uno stipendio di circa 6 milioni di euro che la Juve risparmierebbe volentieri ma per ora non se ne parla. E il rischio è quello di tenerlo davvero a Torino fino a fine contratto, pagandogli il contratto e lasciandolo fuori rosa.

FUORI DAL PROGETTO - Pirlo è stato chiaro fin da subito: Khedira non fa parte del nuovo progetto della Juve. Sami fa orecchie da mercante ed è convinto che prima o poi arriverà il suo momento. Neanche il recente interesse dell'Atletico Madrid l'ha convinto a svincolarsi: i Colchoneros lo prenderebbero ma solo a parametro zero. Termine sconosciuto, per lui, che vuole giocarsi tutte le carte nonostante a centrocampo ci sia sempre meno posto. Khedira rifiuta la Cina e fa infuriare la Juve, Paratici cerca una soluzione.