
Kelly, continua la crescita: i numeri parlano chiaro, la Juventus è 'al sicuro'
I numeri di Kelly in Cagliari-Juventus
90 minuti in campo ieri alla Unipol Domus per Kelly, che si è distinto anche per una significativa attenzione in fase di "regia" (a Cagliari la Juventus ha tentato spesso la costruzione del basso). Parla chiaro il dato della precisione nei passaggi, pari al 95% (60 su 63), con 73 palloni toccati e 4 lanci lunghi; 5 su 11 i duelli vinti, di cui 3 aerei, in una partita che lo ha visto agire soprattutto sul centro-sinistra del campo con poche incursioni oltre la metà campo avversaria. L'ex Newcastle è stato schierato ancora da centrale, dove ha offerto segnali molto più incoraggianti rispetto alle prove in cui è stato adattato nel ruolo di terzino sinistro.
Quando scatterà l'obbligo di acquisto
Kelly, seguito a lungo da Cristiano Giuntoli, è stato ingaggiato dalla Juventus sul finire del mercato di gennaio (non senza un brivido last minute per le criticità dovute all'ottenimento del visto), in prestito con obbligo di riscatto per circa 18 milioni di euro. L'acquisto, comunque, può già essere considerato praticamente certo, in quanto dipende dalla qualificazione della Vecchia Signora a una competizione tra Champions, Europa e Conference League (stesse condizioni del trasferimento, per esempio, di Nicolò Fagioli alla Fiorentina).
Le sue prime parole
Il giocatore si era presentato così nella sua prima intervista: "Mi descriverei come un calciatore aggressivo sul pallone. Amo difendere e affrontare i duelli uno contro uno. Sono situazioni in cui mi esalto e in cui corro anche qualche rischio, perché un difensore vuole sempre mantenere la porta inviolata. Il club può aspettarsi da me un giocatore che darà il massimo in allenamento e in partita. È una sensazione straordinaria far parte di questo club. La società ha una storia enorme in Italia e credo che ogni giocatore sappia cosa significhi indossare questa maglia e rappresentare questi colori. Sono davvero orgoglioso di essere qui. Non vedo l’ora di iniziare e farlo nel miglior modo possibile [...]. Sono entusiasta. Sarà un’esperienza diversa e dovrò adattarmi rapidamente. È una sfida che non vedo l’ora di affrontare, non mi sono mai tirato indietro. Metterò tutto il mio cuore in questa avventura". Il cuore, sicuramente, ce lo sta mettendo.
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