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Il rigore fallito da Moise Kean contro la Fiorentina non è passato inosservato. Ne hanno parlato tutti, anche chi solitamente la Primavera non la segue affatto, perché un gesto del genere fa rumore e, trattandosi del classe 2000 più promettente d'Italia, merita un approfondimento (qui il nostro pensiero). Quello che è passato un po' sotto silenzio, però, è l'effetto che quel cucchiaio scellerato ha avuto sugli altri componenti della squadra di Grosso. Si sono sentiti traditi, delusi da colui da cui si aspettavano tanto. Tantissimo. Lo si intuiva facilmente dalle facce, poi, su Instagram, ci ha pensato il portiere, Mattia Del Favero, ha lanciare una frecciata non troppo velata: "Voglio dire GRAZIE a tutti quei miei compagni che ogni volta che sono stati chiamati in causa hanno giocato con il cuore, mettendo in campo orgoglio e sputando sangue, e forse è proprio quello che è mancato a qualcuno ieri sera". Il riferimento è piuttosto evidente. 

Sono tante le cose che mi stanno passando per la testa in questo momento, ma faccio davvero fatica a tornare con il pensiero a quello che è successo ieri sera. Siete stati davvero tantissimi a scriverci dopo la partita, per tirarci un po' su, o semplicemente per dirci che eravate lo stesso orgogliosi di quello che avevamo fatto in tutta la stagione. Voglio dire GRAZIE a tutti quei miei compagni che ogni volta che sono stati chiamati in causa hanno giocato con il cuore, mettendo in campo orgoglio e sputando sangue, e forse è proprio quello che è mancato a qualcuno ieri sera. È finita. Siamo usciti in semifinale contro una squadra (a cui faccio un grande in bocca al lupo per la finale) che si è giocata la sua partita senza mollare mai, sicuramente ha fatto capire tante cose ad ognuno di noi, e indubbiamente sarà stata un esperienza che in futuro per le carriere di ognuno di noi potrà tornare utile. Purtroppo ricorderò sempre questa partita con l'amaro in bocca, in quest'anno dove probabilmente potevamo davvero vincerlo questo scudetto.

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