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Oggi a Milano i dirigenti di Juventus e Chievo si sono incontrati per parlare di Moise Kean. Il ds dei gialloblù Giancarlo Romairone ha chiesto il prestito dell'attaccante classe 2000 al capo dell'area sportiva bianconera, Fabio Paratici, ottenendo come risposta un secco no. L'intenzione della Juve in questo momento è chiara: Kean non è sul mercato, men che meno per un prestito. Il 'no' al Chievo segue quelli che sono stati detti al Milan e alla Spal. 

Come scrive calciomercato.com, nonostante Mino Raiola stia insistendo per una partenza del suo assistito, l'unica condizione alla quale i campioni d'Italia, ad oggi, cederebbero il giocatore è un'offerta di 20-25 milioni, con annesso diritto di recompra. Oppure, in alternativa, che nell'attuale sessione di mercato arrivi un altro attaccante ad occupare una casella nello scacchiere di Allegri (ad esempio, Trincao). In questo caso, anche Allegri darebbe il suo benestare alla partenza di Kean, che finora ha giocato solo due spezzoni di partita in stagione, ma che il tecnico livornese vorrebbe impiegare di più da qui a giugno.