LAVORO - "Non in tutte le culture è capito, molti stranieri si spaventano, temono di essere sfruttati per lavori non pagati. Sarebbe bello invece che chi è arrivato qui e si è costruito una vita ci fosse per chi deve ricominciare da capo”.
Kean, la mamma: 'Abbiamo avuto bisogno di soldi, ora voglio restituire...'
Il talento del momento. Moise Kean è un fiore sbocciato nelle ultime settimane dopo molto duro lavoro. Il classe 2000 vive un momento da sogno e sogna una maglia da titolare contro l'Ajax, mentre la mamma si racconta così. Ai microfoni de La Stampa, Isabella Kean ha raccontato la situazione e il suo lavoro per una cooperativa sociale ad Asti, dove si occupa di assistere le donne che arrivano in Italia con figli minorenni e senza un posto dove stare: "Voglio restituire l’aiuto ricevuto da me e dai miei figli in passato. Io e i miei figli. Abbiamo avuto bisogno di aiuto e io non lo dimentico. Voglio restituire. Sono felice e anche emozionata nel dare una mano in una città che mi è cara. C’è un proverbio che dice: ricordati da dove sei venuto”.
LAVORO - "Non in tutte le culture è capito, molti stranieri si spaventano, temono di essere sfruttati per lavori non pagati. Sarebbe bello invece che chi è arrivato qui e si è costruito una vita ci fosse per chi deve ricominciare da capo”.
LAVORO - "Non in tutte le culture è capito, molti stranieri si spaventano, temono di essere sfruttati per lavori non pagati. Sarebbe bello invece che chi è arrivato qui e si è costruito una vita ci fosse per chi deve ricominciare da capo”.
