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Nel giorno in cui la Juventus ha ad eccezione di Chiesa l'intero reparto offensivo a disposizione, si prende la scena colui che è sempre stato dietro nelle gerarchie. Dopo la partita di andata, Moise Kean regala altri 3 punti contro il Verona. Perché se è vero che i gol si pesano e non si contano, quelli dell'ex Everton sono macigni nella stagione bianconera. La doppietta con la Lazio, le reti con Empoli e Spezia, tutti gol che hanno sbloccato le partite e che fanno dimenticare almeno in parte l'orrenda serata con la Roma.

VLAHOVIC AVVISATO - Kean può sorridere, Vlahovic meno; il serbo, entra proprio al posto dell'italiano e fatica ancora una volta con la maglia della Juve, a differenza di quanto abbia fatto nella pausa con la Serbia. "Ce n'ho tre, una partita per uno", così Massimiliano Allegri ha dribblato nel post partita sulla concorrenza tra i centravanti. Perché non si può dimenticare Milik, rientrato dopo quasi due mesi. Dusan è avvisato, dopo aver dovuto fare gli straordinari a marzo, adesso quel posto dovrà guadagnarselo sul campo.  Un 'problema', quello di dover scegliere, che Allegri può in parte risolvere grazie al calendario. Altre 8 partite ad aprile, c'è spazio per tutti lì davanti, soprattutto dopo la serata di ieri.