CRISI BLUES - La stagione di Kanté in Premier League non sta regalando particolari soddisfazioni. Nel bel mezzo della crisi del Chelsea, a far discutere c’è sempre il “cambio di ruolo” a cui è stato costretto il centrocampista classe ’91. Al Leicester ha vinto una Premier da mediano al fianco di Drinkwater, con i Blues di Conte ha fatto il bis da mediano al fianco di Matic, con la Francia ha conquistato una Coppa del Mondo da mediano al fianco di Pogba: Sarri invece lo vede da mezz’ala in una linea a tre, con l’insostituibile Jorginho in cabina di regia. Come risultato sono aumentati i gol e gli assist, ma a mancare è l’equilibrio e la costanza dati da quell’infaticabile mastino. Il Chelsea al momento è sesto in campionato, a -3 da quel posto Champions che farebbe tutta la differenza del mondo nei piani di Kanté.
REGALO CHAMPIONS - N’Golo vuole tornare a giocare la massima competizione europea e farlo da protagonista dopo una stagione “a secco”. Per accontentarlo si stanno muovendo diversi club europei, in prima fila quel Paris Saint-Germain che non ha mai nascosto l’interesse per il campione del mondo. Ma ad infiammarsi nuovamente nelle ultime settimane è stato anche l’interesse della Juventus, che già la scorsa estate aveva eletto Kanté a erede ideale di un eventuale big in partenza da Torino. Allora lo sguardo era puntato soprattutto su Khedira, mentre oggi i dubbi riguardano la permanenza di Pjanic. Riaperti i contatti, dalla Continassa non si perde di vista la situazione, anche se la concorrenza e il blocco del mercato subito dal Chelsea (che in questa situazione non potrebbe acquistare un sostituto) non facilitano la trattativa. Oggi Kanté compie 28 anni, il desiderio si chiama Champions League: la Juve, in caso di partenza di Pjanic, proverà a regalargliela.