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Nel Boxing Day, è ancora Harry Kane a regalare un pomeriggio da sogno ai tifosi del Tottenham. Il centravanti della Nazionale inglese si conferma quale sentenza infallibile, vero e proprio incubo delle difese di tutta Europa. Nuova tripletta, nel 5-2 ottenuto sul Southampton, e numero di marcature nell’anno solare in Premier League che sale a quota 39. Cancellato il record di Alan Shearer, che resisteva da ventidue stagioni: il 2017, a pochi giorni dalla fine, si conferma come l’anno dell’Uragano di Walthamstow. Un messaggio chiaro alla Juventus, che lo fronteggerà all’Allianz Stadium il 13 febbraio e a Wembley il 7 marzo.

PUNTI DI FORZA - In vista del doppio impegno degli ottavi di Champions League, la goleada degli Spurs ai danni della squadra di Gabbiadini e Lemina offre segnali da non sottovalutare anche a prescindere dal ciclone Kane. Perché anche ignorando il rendimento straordinario del gigante con il numero 10, il Tottenham di Pochettino presenta armi notevoli: si veda il solito Dele Alli, forse meno incisivo sotto porta rispetto alla scorsa stagione, ma fondamentale ai fini del rendimento offensivo dei londinesi. Oggi, il fantasista classe ’96 ha piazzato il momentaneo 3-0 con uno splendido tiro a giro, per poi servire due assist a Son e Kane. Semplicemente imprendibile: lui come Eriksen, protagonista dell’ennesima stagione di livello (già 6 marcature e 7 assist in stagione per il danese).

PUNTI DEBOLISe Chiellini e compagni dovranno guardare con particolare attenzione gli avanti del Tottenham, il match di oggi ha confermato d’altra parte una certa fragilità della difesa di Pochettino. La trequarti garantisce agli Spurs una continua produzione offensiva, ma spesso il filtro non si dimostra adeguato in fase di non possesso: non è un segreto che il club londinese sia alla ricerca di un nuovo mediano sul mercato invernale. A questo problema si aggiunge un rendimento altalenante dei terzini, con l’ex obiettivo bianconero Aurier e Rose soggetti spesso a scivoloni clamorosi. Davanti a quello che attualmente resta il miglior attacco del campionato italiano si presenterà dunque una retroguardia tutt’altro che impenetrabile, che potrebbe soffrire terribilmente il movimento delle mezze punte bianconere. Ne è un esempio l’incredibile traversa colta da Lemina all’inizio del secondo tempo, così come i gol di Boufal (con tanto di papera di Lloris) e Tadic. Con un occhio di riguardo all’Uragano e ai suoi “fratelli”, la Juve può fare male a questo Tottenham.

@mcarapex