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Chissà se è una questione d'incastri. Di dover riprendere un po' di confidenza dopo un buon avvio, ma forse poco allenante. O chissà se è un problema di mancanze (Rosucci a centrocampo) o di aspettative - giustamente - alte. Nulla: la Juventus Women, dopo l'addio alla Champions, ha ingranato la retromarcia. E anche le migliori giocatrici si sono lentamente chiuse in loro stesse. 

DAVANTI - Fa fatica la difesa (con Gama non al meglio), fa fatica il centrocampo senza la numero otto e con Ashley Nick ancora fuori forma. Fa fatica soprattutto l'attacco, pieno di talento eppure poco incisivo quando conta. Ed è qui che si ferma l'analisi: come possono Bonansea, Girelli e Aluko non azzannare questo campionato? Difficile da credere. Eppure è così. A parte Caruso e Glionna, con altro spirito e altra verve, tocca cambiare totalmente atteggiamento...