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    Juventus, che senso ha gestire Vlahovic così?

    Juventus, che senso ha gestire Vlahovic così?

    • Andrea Ajello
    Alla fine nella serataccia della Juventus contro l'Atalanta, anche Dusan Vlahovic è protagonista in negativo di una delle immagini che più rappresentano come tutto sia andato storto. Appena entrato, praticamente al primo pallone toccato, scivola e regala il contropiede alla dea che segna il 4-0. Piove sul bagnato, si dice in questi casi, e allo Stadium grandinava davvero, in tutti i sensi. Ma la "grandine" su Vlahovic e la Juventus c'è da tempo.
     

    La gestione di Vlahovic


    Ovviamente il centravanti serbo non può essere messo al centro della sconfitta con l'Atalanta. Vlahovic è entrato al minuto 75. La partita era già finita, gli spalti si stavano già svuotando. La domanda, appunto, è che senso ha avuto impiegare il giocatore così. Thiago Motta aveva avuto il tempo di inserirlo prima. Tra il raddoppio di De Roon e il terzo goal firmato da Zappacosta sono passati 20 minuti. L'unica spiegazione del perché non è stato utilizzato prima, quando ancora la partita aveva un senso, è che Thiago aveva già fatto quattro cambi al 54esimo. Uno all'intervallo, ovvero Koopmeiners per Yildiz. E poi tre insieme, Mbangula, Alberto Costa e Kalulu. Non voleva usare l'ultima sostituzione così presto? Legittimo, ma la scelta inspiegabile allora è a monte. Perché fare tre cambi contemporaneamente e soprattutto perché due di questi sono difensori. Insomma, non è mancata la confusione anche in questo senso.

    La gestione di Vlahovic però va ben oltre l'ultima partita. E' un tema che va avanti da quando Kolo Muani è arrivato a Torino mettendo ai margini il serbo. Da quel momento Vlahovic ha giocato solo due volte da titolare e in più occasioni è rimasto novanta minuti in panchina. E per inserirlo sotto di tre goal in un contesto come quello di Juve-Atalanta allora forse tanto valeva tenerlo di nuovo fuori per l'intera gara. Così di certo non si aiuta il giocatore, che fino a quando è sotto contratto con la Juve dovrebbe in teoria restare almeno una risorsa. 
     

    Da insostituibile a non essere più considerato: la discesa di Vlahovic


    Come è possibile passare da essere insostituibili in un'intera rosa a non essere più considerato neanche un'alternativa valida? Certo, se Thiago Motta avesse potuto non lo avrebbe messo al centro come è stato "costretto" a fare nella prima parte di stagione. E qui quindi nasce l'altro tema, perché un attaccante che evidentemente non si è dimostrato essere ciò che Thiago Motta vuole e chiede, è stato l'unico che il tecnico ha avuto a disposizione per tanti mesi? La gestione di Vlahovic, dalle scelte in campo di queste ultime settimane, che vanno al di là del giocare titolare o meno, a quelle della società in estate, hanno portato a questa situazione qui. Per il bene di chi? Né di Vlahovic né della Juventus, a livello sportivo e a livello economico. Pensare di ricavare la stessa somma per cui era stato ingaggiato nel 2021 era impossibile. Ma è stato fatto tutto per non svalutarlo eccessivamente? 

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