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Juventus, vertice Comolli-Tudor: si entrerà già nei dettagli, cosa aspettarsi
Incontro Comolli-Tudor: cosa può succedere
I due avranno già avuto modo di sentirsi ma un vero confronto, approfondito e significativo avverrà già quest'oggi, nel primo giorno di Comolli alla Continassa. Anche perché di tempo forse la Juventus ne ha perso già troppo e quindi non è più il momento di rimandare certe decisioni, come quella appunto del nuovo allenatore. Non sarà solo un modo per conoscersi di persona e presentarsi in maniera formale ma già l'occasione da una parte e dall'altra per farsi un'idea concreta di quale sia la direzione che si vuole intraprendere.
Tudor ha ottenuto la fiducia della proprietà e di John Elkann in persona nella giornata di domenica, la stessa in cui è stato annunciato Comolli. Un segnale importante ma da un certo punto di vista anche inevitabile per affrontare con un minimo più di serenità (e serietà) il rientro della squadra alla Continassa e l'inizio della preparazione al Mondiale per Club, dove come da accordi ci sarà il tecnico croato sulla panchina.
Se è vero che sono salite le quotazioni di una permanenza di Tudor anche dopo il Mondiale per Club, la telefonata di Elkann non basta per avere certezze sul futuro. Tanto passerà quindi dall'incontro faccia a faccia che ci sarà oggi con Comolli e in generale dai prossimi giorni, dove il nuovo direttore generale del club potrà osservare da vicino il lavoro di Tudor e avere un quadro molto più preciso e reale della situazione. La decisione sulla permanenza del tecnico e quindi su chi siederà la prossima stagione in panchina sarà presa da Comolli, con il supporto di Giorgio Chiellini. Ecco perché è fondamentale capire se le visioni del dirigente francese e di Tudor coincidono o per lo meno non siano in antitesi.
Comolli vorrà capire anche quale sia il pensiero dell'allenatore sull'attuale rosa, anche se in questo senso qualche indizio c'è già visto le parole espresse da Tudor nelle settimane scorse, quando ha parlato di squadra forte e che con 2-3 innesti può essere competitiva ai massimi livelli. L'ex Tolosa ovviamente ha già preso informazioni dettagliate sul lavoro di Tudor e sulle sue idee ma l'incontro di persona rimane determinante per tracciare una linea.
Dall'altra parte invece, Tudor cercherà di intercettare quale sia il livello di fiducia da parte di Comolli e in generale del club, visto i tentativi che sono stati fatti prima per Antonio Conte e poi per Gian Piero Gasperini. Qual è la programmazione che ha in mente Comolli? E quali saranno le richieste eventualmente per la prossima stagione?
Ci sarà modo di affrontare questi temi nel vertice odierno alla Continassa. Già dopo il primo incontro di persona, sarà necessario avere un'idea più chiara sulla decisione da prendere. Se si deciderà di continuare con Tudor anche dopo il Mondiale, è questo il momento di "procedere". E non solo una telefonata. Tenere ancora tutto in bilico rischia di compromettere in partenza l'eventuale permanenza di Tudor.
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