8
"Parlare dopo è sempre facile"; un concetto che Massimiliano Allegri ha fatto capire nel post partita di Juventus-Udinese, quando ha ironizzato sulle scelte fatte nelle ultime partite: "Nelle ultime tre settimane quelli che non giocano sono quelli che devo fare entrare. Col senno di poi non si va da nessuna parte". La domanda, in questo caso era stata su Carlos Alcaraz e perché il tecnico avesse deciso di non utilizzarlo nel finale. In realtà però, sono molti i "perché" di alcune scelte fatte tra Empoli, Inter e soprattutto Udinese.
 

Juventus, le responsabilità di Allegri 


La Juventus esce da questo trittico di partite con un solo punto ma soprattutto esce dalla corsa scudetto. Sembra impossibile pensare di recuperare così tanto terreno a una squadra che sta avendo il ritmo che ha l'Inter. Nessun processo alla squadra e a Massimiliano Allegri; perché 270 minuti non possono cancellare sei mesi fatti sopra ogni aspettativa. E se adesso c'è delusione, rammarico e frustrazione, il "merito" è proprio della Juve che fino a poche settimane fa viaggiava spedita come nessuno poteva pensare. Non si può però fare finta che le ultime prestazioni dei bianconeri non lascino preoccupazione per il proseguo della stagione. E soprattutto, è giusto anche analizzare cosa non è funzionato nelle scelte di Allegri, che fino alla gara con l'Empoli erano state praticamente perfette. La serata di ieri è stata la peggiore, anche in questo senso, ma già c'erano state avvisaglie precedenti. 

CLICCA IN ALTO SU GALLERY PER LEGGERE I 10 ERRORI DI ALLEGRI