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Tacchinardi a Tikitacco: 'Serviva tirare fuori le palle, Kelly andava preso subito'
JUVENTUS-EMPOLI - 'Io con il Benfica avevo visto una squadra in crisi e spaesata, perciò avevo chiesto ai giocatori di tirare fuori gli attributi. Questa maglia merita rispetto, perciò devono quanto meno battagliare: se spingi e dai l'anima i tifosi applaudono. Io penso che giocatori, società e addetti ai lavori leggano tutto, e avranno capito che peggio di così non si poteva fare. Con l'Empoli un primo tempo imbarazzante per la paura, e ci sta perché non c'è grandissima personalità, infatti avevo paura che succedesse un disastro. Invece siamo stati trascinati da Yildiz, e la squadra ci ha messo le palle che non ha messo altre volte: ho visto una squadra che ha lottato, il gol fortunato te lo devi cercare. Yildiz sta prendendo la personalità di trascinare la squadra. La Juve era in grande difficoltà mentale, speriamo che sia la ripartenza'.
UN MESE TOSTO - 'È appena passato un mese difficilissimo, non dobbiamo esaltarci troppo per un secondo tempo con l'Empoli. Se giochi con rabbia e ferocia contro il Como vinci, sennò prendi legnate. Secondo me bisogna andare passo per passo e prendere con entusiasmo una bella vittoria. Anche se abbiamo vinto con l'Empoli è stata una bella vittoria, perché abbiamo prima toccato il fondo e poi ci si è tirati fuori. Ora c'è un mese terribile ma emozionante: meglio aver pescato il PSV, che è una buona squadra ma l'abbiamo già vista allo Stadium. Ho fiducia nella reazione'.
GESTIONE DELLO SVANTAGGIO - 'Quando noi andavamo in svantaggio, in campo c'era gente di grande spessore e personalità, non guardavamo neanche l'allenatore. Motta nel secondo tempo l'ho visto più coinvolto rispetto al primo, è un momento delicato e difficile e magari non espiava che ci fosse tutta questa pressione, perché vedere una squadra è una cosa, viverci dentro è un'altra. Quella maglia è pesante, dal primo giorno che vai in ritiro c'è una lama di coltello che va saputa gestire. Un Motta cazzuto mi piace di più rispetto a quello con il Benfica'.
ROSA LUNGA - 'Questa non è una squadra di enorme personalità: noi prima di perdere facevamo un casino, ci lamentavamo ed eravamo antipatici, volevamo essere sempre aggressivi e vincenti. Questa mi sembra una squadra troppo "brava", perciò serve un condottiero, un leader in panchina. Motta deve avere un impatto più stimolante. Rosa lunga? Dà una grossa mano, però bisogna essere bravi a saperla gestire. Non mi piace che non ci siano ruoli più fissi, come con Koopmeiners e Yildiz. Le prestazioni non sono state all'altezza della squadra in campo. A questa squadra serve personalità, non mi piacciono i giocatori che fanno il compitino'.
KOLO MUANI - 'Il gol a Napoli è alla Trezeguet, contro l'Empoli alla Inzaghi. Lui mi sembra un giocatore alla Trezeguet, è forte e ci dà una grossa mano. Ha qualcosa di Osimhen, se l'avessimo avuto prima sarebbe stato un grosso aiuto e avremmo vinto qualcosa di più'.
FAGIOLI - 'Bisogna essere dentro lo spogliatoio per capire bene le situazioni. Quando non ero nelle formazioni iniziali andavo a correre ed ero incazzato col mondo, ma ognuno è fatto a modo suo. È un bene per lui che vada a giocare. Onestamente non sono entusiasta del mercato di gennaio, abbiamo dato via Huijsen a 15 milioni, un ragazzo che poteva migliorare. Personalmente non sono soddisfatto: Kelly andava preso subito perché non avevamo Danilo'.
MERCATO - 'Kolo Muani super colpo, bisogna fare i complimenti a Giuntoli. A me piacerebbe molto vedere Osimhen alla Juve, ha il fuoco dentro e vuole sempre migliorare, sarebbe il top per la Juve e anche per la sua mentalità. La cessione di Danilo è stata un disastro. Alberto Costa non lo conosco, mi sembra forte da quello che ho visto, per me è un buon giocatore. Veiga mi è piaciuto, è uno fastidioso ed è giovane'.
YILDIZ - 'Io lo cederei solo a 150 milioni: non ha paura di niente, ha le palle e personalità'.
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