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Un assist decisivo tra tanti dubbi. Timothy Weah è arrivato alla Juventus come unico acquisto dell'estate scorsa ed è partito forte, facendo ben sperare: prestazioni e anche un gol al Real Madrid nella seconda amichevole stagionale, il 3 agosto negli Stati Uniti. Un’illusione, visti i numeri stagionali e soprattutto il suo rendimento. Tanto che, nonostante sia arrivato l’estate scorsa e abbia un contratto fino al 2028, il suo futuro bianconero è in dubbio. Dipenderà dalle eventuali offerte, che considerando il valore a bilancio di circa 8 milioni dello statunitense (costato 10,3 più bonus) potrebbero essere allettanti, e dalle valutazioni che Cristiano Giuntoli farà sul suo conto con Massimiliano Allegri o con il suo successore. Valutazioni in cui si terrà conto delle attenuanti di Weah, che a 23 anni è alla prima stagione in Italia, proveniente da un campionato molto meno tattico come quello francese, e nel pieno di una trasformazione che in due anni, tra Lilla e Juve, lo ha visto passare da attaccante a terzino di una difesa a quattro e poi a esterno di un centrocampo a cinque, scrive Tuttosport. Tutte attenuanti che potrebbero pesare ancora di più a suo favore se con un grande finale di stagione dimostrasse di aver superato le difficoltà incontrate finora.