
Juventus, ora priorità ai rinnovi: non solo Vlahovic. Gatti, McKennie e la strategia per Yildiz
McKennie, Gatti e Yildiz: il punto sui rinnovi
In scadenza a giugno 2026 non c'è solo Dusan Vlahovic, il cui futuro rimane molto incerto e la permanenza alla Juve è tutt'altro che scontata, anzi, al momento non rappresenta lo scenario più concreto. Oltre al serbo, anche Weston McKennie ha il contratto che scadrà tra un anno e mezzo. Lo statunitense aveva prolungato di un anno in estate ma la Juve vorrà anticipare i tempi in modo da non ritrovarsi come l'estate scorsa. Weston si è guadagnato con le prestazioni la fiducia della società e per questo il club proporrà un rinnovo.
Da tempo c'è invece una base d'accordo con Federico Gatti per il prolungamento del legame (attualmente fino al 2028). Serve ora mettere per iscritto l'intesa trovata negli scorsi mesi con il difensore pronto a rinnovare per almeno un'altra stagione con adeguamento dell'ingaggio, attualmente attorno a 1,5 milioni di euro all'anno.
La Juve però vuole guardare in avanti e agire con grande tempismo per Kenan Yildiz. Il classe 2005 turco ha rinnovato da pochi mesi (l'estate scorsa), ma nei piani della dirigenza c'è già la volontà di ritoccare ulteriormente il contratto in modo da essere sempre in una posizione di forza nell'eventualità che arrivi qualche grande offerta. Yildiz è sotto contratto fino al 2029. Un nuovo accordo allontanerebbe le voci di mercato che circolano sempre quando si parla di Kenan. In caso contrario i riflettori si potrebbero accendere ancora di più.
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