
Juventus, tocca a Comolli: prende quota uno scenario per il nuovo allenatore

Chi allenerà la Juventus?
La Juventus si è mossa su questi due fronti ma non solo, anzi. Il grande cambiamento in corso non riguarda l'allenatore infatti ma l'assetto dirigenziale, con l'addio imminente di Cristiano Giuntoli e l'arrivo di Damien Comolli, che sarà annunciato nei prossimi giorni. E dopo che sono saltate le trattative per Conte e Gasperini, toccherà davvero a Comolli, che avrà la scelta del nuovo allenatore nelle sue mani. L'ex presidente del Tolosa non è ancora arrivato a Torino ma già si trova davanti ad una decisione fondamentale.
Da Tudor a Pioli e Mancini: le ultime
Alla luce di quanto successo in questa settimana, è difficile, anche se non da escludere a priori, la permanenza di Igor Tudor oltre il Mondiale per Club. Si intensifica però il rebus su chi potrà prendere il suo posto considerando che i vari incastri si sono delineati e nel gioco delle sedie, è rimasta la Juventus senza. Nella lista dei profili maggiormente accostati ai bianconeri in questi mesi, alcuni dei quali veri e propri candidati, sono rimasti Stefano Pioli e Roberto Mancini. Il primo si libererà dall'Al Nassr mentre l'ex commissario tecnico è già libero ed era stato vicino a firmare per la Juve a marzo, al posto di Thiago Motta. Nonostante la scelta che si restringe, non sono in aumento le quotazioni dei due allenatori italiani. E questo perché ora, la Juve, o meglio Comolli, può prendere un'altra strada.
Allenatore a sorpresa per la Juventus?
Una volta sfumato il piano A (Conte) e anche quello alternativo (Gasperini), perché allora andare avanti in questa direzione puntando sul piano C, D e via a seguire? Il prossimo dirigente bianconero è adesso ad un bivio e si fa sempre più plausibile l'idea di cambiare drasticamente "strada" e andare su un profilo decisamente diverso da quelli cercati fino ad ora. E quindi, magari, puntare su un tecnico straniero, che non ha un passato in Italia e che potrebbe essere anche meno "mediatico". D'altronde, Comolli non sembra essere un dirigente che ha paura di fare scelte anche forti e impopolari. Ha una sua visione del calcio e di come gestire un club. "Se deve essere corso nuovo, che lo sia davvero", questo un po' il senso del discorso. Non è forse un caso allora se già è circolato un profilo di questo tipo, ovvero quello di Marco Silva, come riferito da Sky. Nulla più che un rumors, ma al di là del nome, è l'"idea" dietro al nuovo allenatore che può davvero cambiare ora.
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