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Contro l'Udinese, Massimiliano Allegri ha scelto di far salire in prima squadra dalla Juventus Next Gen, Leonardo Cerri; presto però potrebbe esserci anche la promozione di Nikola Sekulov. Il classe 2001, che compirà tra pochi giorni 22 anni, è tornato a Torino dopo il prestito alla Cremonese, durato solo pochi mesi e che non è andato come sperava visto il minutaggio (solo 18 minuti in tutto il campionato). Un rientro alla "base" che ha fatto felice il ragazzo ma soprattutto la Juve e in particolare il tecnico della Next Gen, Massimo Brambilla.


Juventus, che impatto di Sekulov: può diventare una risorsa per Allegri


Se i giovani bianconeri infatti hanno ribaltato completamente la situazione nelle ultime settimane e sono reduci da tre vittorie consecutive (8 partite senza perdere), il merito va anche a Sekulov. Neanche il tempo di rimettere piede a Torino e Brambilla lo ha lanciato subito in campo da titolare senza mai più toglierlo. Due gol e un assist nelle ultime due gare. Ieri in particolare, contro la Torres, ha sbloccato il risultato con una giocata di alto livello ed è stato decisivo anche nella rete di Anghelé. Impatto clamoroso del ragazzo nato a Piacenza.
 

Sekulov, aria di promozione?


Tanto che adesso, ci si chiede se è pronto per essere "promosso" e assaggiare l'aria della prima squadra. In realtà, già nella passata stagione, Sekulov fu convocato da Allegri in occasione di Inter-Juve, segno di come già l'anno scorso ci fosse molta attenzione e fiducia sulle qualità del giocatore. Soprattutto se le scelte in attacco dovessero continuare ad essere ridotte come nell'ultimo periodo, con sole tre opzioni per il tecnico, allora non è da escludere il salto in prima squadra. 


Le caratteristiche e il ruolo


Sekulov che nasce come una mezzala, si è poi spostato più avanti nel corso del tempo, giocando da ala offensiva e da seconda punta, libero di correre negli spazi. Si, perché è quella la dote che più risalta a vederlo giocare. Il classe 2001 ha grande capacità di portare la palla trasformando l'azione da difensiva a offensiva. E lo fa abbinando una buona tecnica a una straordinaria forza fisica. Resistenza che mette a disposizione di tutta la squadra, sacrificandosi anche in fase di pressing e copertura.

Insomma, caratteristiche che sicuramente Allegri apprezza e che combaciano bene con il credo tattico dell'allenatore. Certo, in quella posizione, oggi, Max è addirittura "costretto" a tenere fuori uno tra Chiesa e Yildiz, ma i segnali da parte di Sekulov sono arrivati ben chiari. Se malauguratamente Chiesa continuasse ad avere poca continuità a causa dei problemi fisici, allora il 21enne potrebbe diventare una risorsa preziosa come "vice" Yildiz. Intanto, se lo gode Brambilla e la Next Gen, per il futuro, vedremo. OR torna domani con un lungo pre partita alle ore 13: parleremo di tutti i temi, portandoci verso Juventus-Udinese.