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Juventus, Nico Gonzalez scala le gerarchie: la concorrenza e le possibili contropartite
Perché la Juventus pensa a Nico Gonzalez
La Juventus valuta il profilo dell'esterno offensivo argentino proprio perché nelle idee di Thiago Motta c'è ovviamente la voglia e la possibilità di sviluppare un progetto tattico basato sull'impianto di gioco del 4-2-3-1. Un modulo, all'interno del quale, Nico andrebbe a calarsi alla perfezione. Un ruolo nel quale, inoltre, la Juve ha necessità di rimpolpare la gamma delle opzioni a disposizione del suo allenatore vista la recentissima partenza di Soulé.
La concorrenza
Non c'è solo la Juventus, però, ad aver messo Nico Gonzalez nel suo mirino. Sul giocatore si registra il forte interesse da parte dell'Atalanta, club dal quale proprio la Juve vorrebbe strappare Teun Koopmeiners, ma al momento la distanza tra domanda e offerta è ancora ampia. Al destino dell'olandese potrebbe essere legato quello di Nico Gonzalez: se la Juve dovesse mettere le mani sul numero 7 della Dea ecco che a quel punto - dopo un investimento così oneroso - Madama potrebbe chiamarsi fuori dalla corsa al 10 della viola.
Il piano della Juve: le contropartite
La Juve vuole però giocarsi tutte le carte a propria disposizione ed è proprio in quest'ottica che il club bianconero starebbe valutando la possibilità di inserire addirittura due contropartite tecniche che potrebbero stuzzicare l'interesse della squadra allenata da Raffaele Palladino. Come riferito da Sportitalia i nomi sono quelli di Weston McKennie - profilo che piace molto ai toscani - e Filip Kostic, un altro considerato tra i giocatori cedibili della nuova Juventus targata Thiago Motta.
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