commenta
Le parole di Nicolò Savona sul canale Twitch della Juventus:

STAGIONE - Non siamo partiti bene, eravamo n fondo alal classifica. Grazie al lavoro quotidiano, essere gruppo e famiglia, ci ha portato a raggiungere questo obiettivo. Siamo molto orgogliosi del nostro obiettivo. Ci alleniamo in serenità e siamo pronti.
 
BRAMBILLA – Molto importante, ho cambiato ruolo e mi ha adattato a terzo di difesa. Mi sono dovuto adattare, mi piace come ruolo.
 
MOMENTO DI DIFFICOLTA’ – In quel periodo ricordo che c’era tensione nello spogliatoio, non c’era un bel clima. Ma cercavamo di essere uniti, siamo una squadra e una famiglia, cerchiamo di aiutarci senza insultarci o cose simili. Essere uniti ci ha portato a uscirne.
 
PARTITA CHIAVE – Fuori casa contro la Virtus Entella, abbiamo vinto 1-0. Una bella partita, eravamo presi, abbiamo lottato su tutti i palloni.
 
NICOLUSSI – Lo conosco da quando avevo 8 anni, partivamo da Aosta insieme in navetta. Siamo in contatto, ogni tanto ci sentiamo, ci vediamo.
 
AREZZO – Una partita difficile, una buona squadra, forte. Sono partite stimolanti per noi tutti.
 
DOPO LA QUALIFICAZIONE – Eravamo molto contenti e convinti del percorso fatto. C’era molta convinzione in ognuno di noi.
 
IL SEGRETO – Siamo arrivati settimi ed è il miglior piazzamento. Il segreto è il lavoro quotidiano, ci siamo allenati con la giusta determinazione e credo che questo sia il segreto per raggiungere gli obiettivi.
 
RUOLO – Il mio ruolo naturale è il terzino a 4, con la difesa a 3 ho alternato, ma preferisco fare il quarto a destra
 
ISPIRAZIONE – Il mio idolo è Dani Alves, è stato poco alla Juventus ma mi è piaciuto tanto.
 
DOVE PUO’ ARRIVARE – Noi speriamo di arrivare più in alto possibile, dobbiamo affrontare ogni partita facendo il meglio. Il mio sogno è esordire con la maglia della Juve e giocare in Serie A.

VOTO ALLA STAGIONE - 8 e mezzo.

GLI OVER - La mancanza di Poli, è stato un esempio per tutti entro e fuori dal campo. La gestione dei momenti, ci ha dato una grossa mano.

IL PIU' FORTE AFFRONTATO E L'ATTACCANTE PIU' DIFFICILE - L'attaccante è Kargbo del Cesena, il più difficile da marcare Douglas Costa in allenamento, cose fuori dalla norma. 

DA U19 A NEXT GEN - Un bel salto di categoria, la primavera é un bel campionato ma c'è un insieme di ragazzini e giochi contro di loro, i ritmi non sono quelli della Serie C. La differenza è che io che sono un ragazzino gioco contro ragazzi che hanno più esperienza è più calcio vero. I ritmi sono più alti e anche l'intensità.

DA GIRONE A A GIRONE B - La differenza é nostra. All'inizio essendo un gruppo giovane abbiamo faticato a creare il gruppo, nella seconda parte abbiamo legato di più anche al di fuori di Vinovo e questo ci ha aiutato.

I COMPAGNI - Più talentuoso? Yildiz. Più scherzoso, scherzo con tutti non saprei. Più maturo? I ragazzi over, Guerra, Iocolano e Poli.

OVER - Sono molto importanti, ti fanno capire determinati momenti. Questa unione con loro c'è anche al di fuori del campo.

PAURA DI LOTTARE PER LA SALVEZZA - Paura no, ma c'è stata della riflessione. In un periodo eravamo penultimi, due domande ce le siamo fatte. Per fortuna poi ci siamo risollevati.

PROMOZIONE IN SERIE B - Scherzando ne parliamo, però a livelli di obiettivi non ne abbiamo mai parlato.

CHI LO HA SORPRESO - Sicuramente Yildiz, è passato dal giocare con noi a riprodurre le stese cose con la prima squadra in Serie A. Di chi sentiremo parlare? Hasa, Nonge, soprattutto loro due.

CHIELLINI E BRAMBILLA - Molto importanti, ci hanno dato una mano a uscire da quella brutta situazione in cui eravamo. Mi ricordo le indicazioni: lavorare a testa bassa, senza chiacchiere, tenere saldo il gruppo e non sfasciarlo".