Mondiale per Club, Juventus: cosa cambia nel mercato
Tuttavia, il Mondiale per Club non sarà un'opportunità unica solo per i club, ma anche per i giocatori, attratti dall'idea di prendere parte a una competizione senza precedenti nella storia del calcio, che si svolgerà in un momento privo di concorrenza a livello di visibilità. Questo sarà un fattore determinante, anche nei mercati dei trasferimenti e dei rinnovi contrattuali, dove potrà esercitare un'influenza magnetica. Come ha recentemente spiegato Rabiot, riguardo ai giocatori che devono decidere sul proprio futuro: "La prossima stagione la Juventus dovrebbe partecipare alla Champions e giocherà il Mondiale per Club: lo scorso anno ho scelto di restare anche senza coppe, ma questi sono aspetti importanti che rientrano nelle mie riflessioni".
Un discorso simile vale anche per coloro i cui contratti scadranno nell'estate del 2025: da Chiesa a Szczesny, passando per McKennie, il pass per il mondiale potrebbe ora influenzare le percezioni e le valutazioni. Questo torneo è piuttosto esclusivo, con la partecipazione di solo due club italiani e dodici europei, e con esclusioni notevoli come Liverpool e Manchester United, insieme alla possibile esclusione del Barcellona. Così come il pensiero di Rabiot, potrebbe fare altrettanto - ad esempio - nella mente di Koopmeiners, un profilo che al momento interessa fortemente alla Juventus e ai Reds d'Inghilterra. La candidatura di quest'ultimo potrebbe quindi iniziare a emergere in mezzo a molte altre. "Sì, mi piacerebbe avere una possibilità con la Juventus l'anno prossimo", ha recentemente confidato il giovane Soulé. Ecco, proprio così.
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