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Luciano Moggi sulle colonne di Libero ha parlato della situazione in casa Juventus e del futuro di Massimiliano Allegri, così: "La Juventus ha invece scelto la strada del silenzio che spesso non paga. In particolare quando la notizia circola insistentemente tra la stampa e i tifosi. Probabilmente il club bianconero aveva paura di creare un alibi alla squadra e per questo non ha depotenziato pubblicamente Allegri, che deve ancora mettere al sicuro la qualificazione in Champions, oltre ad avere una finale di Coppa Italia da giocare. La paura però è sempre pessima consigliera, perché qualcuno è venuto a conoscenza delle intenzioni della società di cambiare: da qui le “liti pubbliche” tra Allegri e Vlahovic, Chiesa, Cambiaso e Yildiz. Anziché tacere, la Juve avrebbe dovuto informare tutti della volontà di esonerare l’allenatore a fine stagione. Tra l’altro non ci sarebbe stato alcun bisogno di farlo sapere ad Allegri tramite una soffiata di Galliani che, sfruttando una cena con Giuntoli, è venuto a conoscenza delle intenzioni della Juve".