
Juventus, ora la difesa: la situazione e i nomi sul taccuino di Comolli
Difesa Juventus: tutti i nomi sul taccuino
Damien Comolli, con il resto della dirigenza, ha quindi messo la spunta su uno dei propositi principali - se non il principale - per il mercato in entrata della Juventus, che dovrà necessariamente andare a rinforzare la rosa a disposizione di Igor Tudor in pressoché ogni reparto per consentirle di essere davvero competitiva su tutti i fronti. A necessitare di nuova linfa anche la difesa, che entro il prossimo campionato ritroverà sicuramente un pilastro come Gleison Bremer ma che al Mondiale ha mostrato parecchi limiti con gli elementi attuali, di cui dunque non ci si potrà accontentare. Le idee di calcio del tecnico croato, del resto, prevedono difensori in grado di reggere l'uno contro uno a tutto campo, di partecipare alla manovra offensiva e agire con intelligenza tattica nelle marcature preventive.
Balerdi-Juve, la situazione
In cima alla lista dei desideri di Tudor c'è Leonardo Balerdi, argentino classe 1999 che ha già allenato al Marsiglia, dove milita tuttora, apprezzandone la capacità di interpretare il ruolo sia in una linea a tre che a quattro. Tuttavia, la trattativa si presenta tutt'altro che semplice: il club francese, almeno per ora, non sembra disposto a privarsi del giocatore, considerato un perno del presente e del futuro della squadra. Uno spiraglio potrebbe aprirsi solo nel caso in cui decidesse di affondare il colpo su un altro centrale di primo piano.
Leoni e le alternative
In prospettiva, invece, il nome che attrae di più è quello di Giovanni Leoni, classe 2006, vera rivelazione dell'ultima stagione di Serie A, che non a caso è seguito anche da altri top club italiani come il Milan. Nel ventaglio delle alternative, il club bianconero sta valutando anche Nayef Aguerd, difensore marocchino del West Ham, e Marcos Senesi, argentino attualmente al Bournemouth. Entrambi offrono fisicità, esperienza internazionale e una discreta qualità in fase di impostazione: caratteristiche che si sposano con la visione di gioco propositiva di Tudor. Infine, dalla Spagna sembra essere tornato di moda il nome di Ronald Araujo del Barcellona, già cercato a gennaio, che però sembra più una suggestione che una pista concreta: l'elevata valutazione del giocatore e la volontà dei catalani di trattenerlo, infatti, rendono difficile pensare a un'evoluzione rapida della situazione.
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