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La serata di Manuel Locatelli era iniziata con il giudizio tutt'altro che morbido di Miralem Pjanic. "Può fare qualcosa in più, deve prendere la squadra in mano e dettare i tempi di gioco", il commento dell'ex Juve. Essere un po' più come Miralem e un po' meno come è stato da quando è arrivato alla Juve, in pratica. 


Juventus, Locatelli: le parole di Pjanic e il retroscena con Chiesa. Si cerca un nuovo regista


Parole che hanno attirato ancora di più l'attenzione nei confronti di Locatelli. Soprattutto dopo un errore di scelta ed esecuzione nel corso del primo tempo, quando non è riuscito a servire Federico Chiesa, ricevendo le lamentele del compagno. Una serata che dimostra ancora una volta come tra le tante operazioni che la Juve dovrà fare, Giuntoli si muoverà anche per un nuovo regista. 

A prescindere da come giocheranno i bianconeri la prossima stagione, alla Continassa si cercherà dal mercato un centrocampista di palleggio e possesso, che possa aiutare o "rimpiazzare" Locatelli nella costruzione. Non a caso è stato accostato alla Juve Jorginho, centrocampista dell'Arsenal in scadenza a giugno. Tra i profili più graditi c'è Martin Zubimendi della Real Sociedad. Operazione però non semplice per la clausola di 60 milioni e in generale per la valutazione del club spagnolo. 


Juve, come cambierà il centrocampo


Il centrocampo della Juve cambierà pelle e sarà rinnovato con diversi elementi. In caso di addio di Mckennie e Rabiot ci sarebbe una vera e propria rivoluzione. E in tutti questi cambiamenti, la Juve pensa anche a un regista che possa fare ciò che Pjanic ha chiesto a Locatelli ma che forse non rientra nelle caratteristiche di Manuel. 


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