commenta
Due mesi possono rappresentare una vita, calcisticamente parlando. Così, se il 13 agosto 2017 non ci appare - ad un primo sguardo - una data poi così lontana, per Juventus e Lazio molte cose sono cambiate.

DUE MESI DOPO - Allo stadio Olimpico di Roma la stagione della Juve campione d’Italia e vicecampione d’Europa non inizia al meglio, con la Lazio di Inzaghi che riesce ad agguantare addirittura il doppio vantaggio grazie ad uno scatenato Immobile. Dybala si carica la squadra sulle spalle, recuperando il risultato con due gol su calcio da fermo (una punizione da applausi all’85’ e un rigore trasformato nel primo minuto di recupero). Una fatica incredibile, che diventa improvvisamente inutile con l’errore di marcatura di De Sciglio su Lukaku, che permette al terzino belga di servire l’accorrente Murgia. E’ da quel gol allo scadere, da quel 3-2 dolorosissimo che ha prodotto la seconda sconfitta consecutiva in una finale di Supercoppa, che la Juve deve ripartire. Tra tre giorni l’avversario sarà di nuovo la Lazio, in uno scenario che - nel frattempo - sembra cambiato in molte delle sue premesse.

Juventus-Lazio: sfoglia nella nostra gallery le 10 cose che sono cambiate dalla Supercoppa Italiana per entrambe le squadre.