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Non è più un mistero da diverso tempo: il Milan ha individuato in Joshua Zirkzee il primo nome della lista per rinforzare un reparto d’attacco che, al netto delle conferme di Luka Jovic e Noah Okafor, perderà una pedina fondamentale come Olivier Giroud al termine di questa stagione. Il club rossonero non vuole sbagliare la scelta del nuovo numero 9 e prova a concentrare gli sforzi sul centravanti del Bologna. La Gazzetta dello Sport prova a fare il punto della situazione per uno dei calciatori più corteggiati dell’intera Serie A in vista della prossima sessione di calciomercato. Il Bayern Monaco, che vanta un diritto di recompra a 40 milioni ma che al tempo stesso non valuta come prioritario il ritorno in Germania di Zirkzee, resta un’ipotesi da considerare sullo sfondo, mentre il corteggiamento dei ricchi club di Premier League - Arsenal, Chelsea e Manchester United in primis - rappresenta la vera minaccia per il Milan, in virtù della possibile asta del rialzo che potrebbe innescare. Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi su Calciomercato.com, la società rossonera è disposta a stanziare un budget fino a 50 milioni di euro per l’acquisto di una punta ed il rischio che per Zirkzee possano non bastare cresce col passare delle settimane. Così Moncada e D’Ottavio ragionano e pensano di inserire nell’affare una contropartita tecnica gradita ai rossoblù. Il primo nome che viene in mente è quello di Alexis Saelemaekers, in prestito con diritto di riscatto fino al termine campionato e protagonista di un ottimo campionato sotto la guida di Thiago Motta.