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Chissà se Moise Kean si immaginava di essere davvero centrale in quella foto pubblicata via social nell'estate bianconera. Alla Continassa lui aveva cominciato la preparazione agli ordini di Max Allegri, in orari differenti lavoravano quei giocatori definiti fuori progetto e un giorno si era messo in posa insieme a tutti loro: tra Arthur e Marko Pjaca, Marley Aké e Luca Pellegrini, Denis Zakaria e Leonardo Bonucci ecco anche Kean, sorridente più di tutti. Era appena stato rilanciato da Cristiano Giuntoli come un giocatore importante della Juventus, si trovava però già fermo ai box e per quanto non sia mai arrivata l'offerta giusta né per lui né per il club sarebbe anche potuto partire in estate. Poi è rimasto, ha atteso a lungo il suo momento, per un periodo è sembrato anche un punto fermo considerando quelle sette partite di fila da centravanti titolare: tanto lavoro sporco per la squadra, nessun gol messo a referto, qualcuno spazzato via al Var. Infine di nuovo un problema fisico e via nel dimenticatoio, fino alla rottura delle ultime settimane: l'esplosione di Kenan Yildiz ha ridotto ulteriormente gli spazi, la Juve aveva pensato alla cessione in prestito ma solo dopo aver rinnovato il contratto in scadenza il 30 giugno 2025 ma Kean e il suo entourage salvo cambi di programma rimanderanno ogni discorso al termine della stagione, in ogni caso l'attaccante bianconero ha già salutato tutti per ripartire dall'Atletico Madrid. 


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Con Marcello Chirico e Antonio Romano ci sarà Francesco Oppini.