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L’ex difensore della Juventus Mark Iuliano è intervenuto come ospite a Cusano Italia TV per parlare del momento dei bianconeri. Duro e critico, così: "La Juventus sembra una squadra seduta su se stessa che ha perso quelle certezze che la portavano a essere in lotta per lo scudetto fino a un paio di mesi fa. Sta giocando male proprio sul piano fisico oltre che mentale. ll cammino è stato molto altalenante: è iniziato male, poi malissimo, poi bene, benissimo e ora si è tornati in un trend abbastanza negativo soprattutto sul piano mentale e fisico. Basta un episodio negativo per compromettere tutto, non si può vivere solo sugli spunti di Chiesa o di Vlahovic".

FINE CICLO - “A volte i cicli finiscono, ma anche gli allenatori che hanno vinto tanto a volte lasciano perché l’ambiente ha bisogno di rinnovarsi e trovare altre strade. Il progetto di ringiovanimento lo puoi fare certamente, ma non del blasone di queste squadre, devi anche capire in che club ti trovi. La Juve è una delle squadre più importanti a livello mondiale, devi ringiovanire ma devi anche dare la possibilità ai giovani di esprimersi al massimo e fare risultati”.

RIVOLUZIONE - "Thiago Motta? E' un allenatore molto bravo, che sta facendo benissimo al Bologna e anche quella è un’altra situazione da valutare. Che in un futuro Motta possa arrivare alla Juve glielo auguro e i risultati parlano per lui, si sta creando un’ottima possibilità. Ma è proprio l’ambiente bianconero che dovrebbe cambiare, cercare nuovi stimoli e sostituire quei calciatori che non hanno dato quello che ci si aspettava. Per fare una Champions dignitosa Giuntoli dovrà cambiare tante cose: dovrà cambiare mentalità, gioco, la Juve dovrà tornare a essere padrona anche in Europa calcisticamente. L’anno scorso quando doveva andare a Parigi contro il Paris Saint Germain l’allenatore scelse di cambiare squadra perché era una partita importante. Quella scelta è stata come dire ‘vado a Parigi e non cerco di vincere la partita’. È stato uno dei segnali più sbagliati che si possa dare a una squadra come la Juve”.