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    Kolo Muani è una certezza, Thuram può tornare e il dubbio Koop: le prime idee verso l'Inter

    Kolo Muani è una certezza, Thuram può tornare e il dubbio Koop: le prime idee verso l'Inter

    • Redazione BN
    Appena il tempo di gioire e metabolizzare una vittoria sofferta che già si torna in campo. La Juventus ha passato un giorno libero dopo la gara contro il PSV Eindhoven, e oggi tornerà in campo per preparare una gara difficile quanto importante e stimolante: domenica c'è il derby d'Italia, e la Juve si gioca tantissimo con questa sfida.

    Al di là dell'importanza di una gara tra le più sentite da tutto l'ambiente bianconero, in ballo ci sono tanti aspetti fondamentali. La classifica, per citarne uno: la Juve è sesta, e deve recuperare terreno per centrare l'obiettivo qualificazione in Champions League, e l'occasione è troppo grande per lasciarla sfuggire senza lottare. Un altro motivo, e di certo non meno importante, è la voglia di prolungare questa striscia positiva: tre vittorie consecutive non erano ancora arrivate, e la quarta, contro l'Inter, non può fare altro che dare una svolta decisiva alla stagione.

    E dunque archiviata la partita di mercoledì, è già tempo di pensare, e forse anche di cambiare. Le prime idee di Thiago Motta partono sì da alcune certezze, ma non sono escluse delle novità. Del resto, il mercato doveva essere l'aiuto in più proprio per questo: l'allenatore bianconero può permettersi di scegliere.
     

    Le certezze: Gatti-Veiga e Kolo Muani verso la conferma



    Appena tre partite insieme, e già sembra una coppia collaudata: Federico Gatti e Renato Veiga funzionano, e Thiago Motta non sembra avere intenzione di toccare i due centrali. E la partita con il PSV può essere un'ottima spiegazione. Accanto a loro, invece, le novità possono essere diverse, ma ci arriveremo.

    Spostandoci verso l'attacco, Randal Kolo Muani va verso la quinta gara da titolare di fila. Rimasto a secco solo contro il PSV, il francese ha dimostrato di potersi caricare sulle spalle l'intero reparto offensivo. E questo ha delle conseguenze inevitabili: Dusan Vlahovic sembra destinato a un'altra panchina contro l'Inter.
     

    Cambiaso è il jolly: la situazione terzini



    Come anticipato, accanto alla coppia formata da Gatti e Veiga, potrebbero esserci diverse novità. Una di queste, ancora da decretare, è la presenza di Cambiaso. L'ex Genoa manca in campo dalla partita contro il Napoli, e vuole recuperare contro l'Inter: i prossimi giorni saranno decisivi per capire se ci sarà, e in caso di conferma non è da escludere un ritorno già dal primo minuto. In caso contrario, un'altra bella risposta è arrivata da Timothy Weah, pronto a tornare ancora sulla destra.

    Sulla sinistra invece può tornare Nicolò Savona, alle prese con il fastidioso problema della pubalgia, e per questo risparmiato contro il PSV. Verso la panchina invece Lloyd Kelly, che nelle prime due uscite in maglia bianconera non ha nascosto alcune difficoltà, e dunque non sembra candidato a una maglia da titolare.
     

    Il ritorno di Thuram e i dubbi fra centrocampo ed esterni



    A centrocampo potrebbe essere l'occasione per il ritorno dal primo minuto di Khéphrén Thuram, reduce da due panchine consecutive. Rimane invece da sciogliere il nodo Douglas Luiz-Locatelli, per decidere chi affiancherà il francese dal primo minuto. Non si tratta di un duello scontato, anzi. Tuttavia al momento il capitano sembra essere in leggero vantaggio, ma saranno i giorni successivi a dirci di più.

    Così come ci diranno di più per i ballottaggi sugli esterni, tutt'altro che decisi. Già, perché la prestazione di Yildiz non è stata delle più brillanti e dunque il turco non è da considerarsi titolare assicurato. Attenzione infatti a Mbangula, fresco di un'altra rete e in un momento positivo. Sulla sinistra, invece, Nico Gonzalez è leggermente più avanti rispetto a Conceicao, con il portoghese che chiede più spazio.
     

    Il nodo del trequartista



    L'ultimo tema è probabilmente il più chiacchierato degli ultimi giorni. Per utilizzare un eufemismo, le prestazioni di Koopmeiners non sono passate di certo inosservate. Così come non lo sono state quelle di Weson McKennie, pedina fondamentale per Thiago Motta in tante zone del campo, anche la trequarti.

    Dunque vedremo un'altra volta Koop in panchina? Non c'è ancora una risposta definitiva, perché se da un lato lasciare fuori l'olandese sembra la scelta più semplice, dall'altro non si tratta di una certezza, e dunque il ballottaggio rimane aperto.

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