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    Juventus, attesa per Renato Veiga e Gatti: come stanno e la soluzione di Thiago Motta

    Juventus, attesa per Renato Veiga e Gatti: come stanno e la soluzione di Thiago Motta

    • Marco Amato
    L'allenamento odierno servirà a Thiago Motta per prendere e comprendere la temperatura della sua squadra. Capire se alzare la tensione o lasciarla in vista dello scontro diretto contro l'Atalanta, che potrebbe regalare alla Juventus il terzo posto in campionato.

    La sessione odierna, però, è cruciale anche per comprendere le condizioni dei due centrali: Federico Gatti e Renato Veiga. L'allenatore vuole avere certezze sulla loro disponibilità prima di prendere decisioni definitive sulla formazione che scenderà in campo.
     

    Come stanno Gatti e Veiga

    Federico Gatti ieri si è allenato a parte per un affaticamento muscolare. Bisognerà capire se oggi potrà rientrare in gruppo o se continuerà a lavorare a parte, rimanendo in dubbio per la sfida contro l'Atalanta. Le sue condizioni verranno monitorate attentamente dallo staff medico per valutare ogni possibile rischio.

    Sulla via del recupero anche Renato Veiga, che però non si è ancora allenato in gruppo. Tutto dipenderà dal dolore e, a questo punto, si tratterà di una corsa contro il tempo per provare ad essere disponibile contro la squadra bergamasca. La sua presenza sarebbe fondamentale per dare più alternative difensive a Motta, che già deve fare i conti con un reparto arretrato ridotto.
     

    Le idee di Thiago Motta


    Ultime indicazioni per Thiago Motta, dunque, che intanto studia le contromisure. Ad oggi, per la partita contro l'Atalanta, la coppia di centrali difensiva più probabile è quella formata da Kalulu e Kelly. Anche per loro questi sono allenamenti chiave per affinare i meccanismi e garantire la giusta solidità difensiva in una sfida che si preannuncia molto combattuta. L'Atalanta è una squadra fisica e aggressiva, motivo per cui la Juventus dovrà farsi trovare pronta a livello tattico e mentale. La preparazione di queste ore sarà fondamentale per non farsi trovare impreparati di fronte all'intensità degli avversari.

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