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  • La Juventus di Thiago Motta come la prima di Conte che vinse lo scudetto: solo un punto in meno, il confronto

    La Juventus di Thiago Motta come la prima di Conte che vinse lo scudetto: solo un punto in meno, il confronto

    • Andrea Ajello
    In una stagione come quella della Juventus, e soprattutto in un momento così, tra la realtà della situazione attuale e i sogni di un finale di stagione che può diventare qualcosa di molto diverso rispetto a quello immaginato fino a pochi giorni fa, ogni cosa può essere utile per guardare il bicchiere mezzo pieno, o almeno rendere ciò che sembra - ancora - improbabile, almeno possibile. 
     

    Confronto Thiago Motta-Conte al primo anno di Juventus


    Ecco perché il confronto che sta emergendo in queste ore, ovvero quella tra la Juve attuale e la prima di Antonio Conte, è un "argomento" che verrà portato sul tavolo in questi giorni, almeno tra quelli più positivi che hanno voglia di volare con la fantasia e farsi trascinare dall'entusiasmo. Si, perché a questo punto della stagione, dopo ventisette partite, la Juventus 2011/2012, la prima con Conte in panchina, che poi vinse lo scudetto, aveva solamente un punto in più di quella attuale. 
     
    • Punti Juventus 2011/2012 alla 27° giornata: 53
    • Punti Juventus 2024/2025 alla 27° giornata: 52

    Ad impressionare nella somiglianza della classifica, ancor più dell'unico punto di distanza, è il cammino dei bianconeri, fatto di una marea di pareggi in entrambi i casi. Erano addirittura 14 per la squadra allenata da Conte, uno in più di quelli fatti fino  ad ora (13).
     
    • Stagione 2011/2012 alla 27° giornata: 13 vittorie, 14 pareggi, 0 sconfitte
    • Stagione 2024/2025 alla 27° giornata: 13 vittorie, 13 pareggi, 1 sconfitta

    La differenza quindi è una sola partita, quella che la Juventus di Thiago ha perso a Napoli. E proprio a Napoli, 14 anni fa, i bianconeri andarono ad un passo dall'unica sconfitta di quella stagione, quando si trovarono sotto 3-1 e ci fu la rimonta fino al 3-3. Le somiglianze sono anche nella differenza reti. Questa Juve sta segnando di più (45 goal contro 39) ma anche subendo qualche goal in più (21 goal subiti contro 17). Da questo punto di vista, per quanto possa contare, la Juve ha una differenza reti migliore di quella che vinse il primo dei nove scudetti.

    E poi ci sono le differenze significative. La prima è la distanza dalla vetta. In quel caso in testa c'era il Milan con 57 punti, a più 4 dalla Juventus. Adesso i bianconeri invece sono distanti sei punti dall'Inter (58). Ma soprattutto, Conte dovette lottare "solo" con i rossoneri, era una corsa a due e non a tre (più la Juventus) come nella stagione attuale, dove davanti a Motta ci sono anche l'Atalanta e il Napoli (proprio di Conte).

    La Juventus chiuse la stagione 2011/2012 con 84 punti, facendo 10 vittorie (ed un pareggio) nelle ultime 11. La squadra di Thiago per eguagliare e superare quella dovrebbe vincere tutte le partite rimaste. Ecco perché come ha detto lo stesso tecnico dopo Juve-Verona, "equilibrio e piedi per terra". Il confronto tra le due stagioni semmai, più che essere "usato" per sognare qualcosa di più della qualificazione in Champions, può essere interessante per capire come valutare il lavoro di Thiago Motta nel suo primo anno in bianconero. Decisamente negativo nelle Coppe, forse troppo criticato in campionato?. 
     

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