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Clamoroso e indegno. Sono le parole più appropriate per definire quanto successo allo Juventus Club Doc di Olevano sul Tusciano, provincia di Salerno. I membri, oggi, al loro arrivo in sede hanno trovato una testa di maiale appesa con una cordicella alla cassetta delle lettere del loro club, intitolato al presidente Andrea Agnelli. Un messaggio sconvolgente, di pessimo gusto e che forse rivela anche pessime intenzioni, dato che - come noto - è un chiaro segnale di origine e stampo mafioso. 

DI NUOVO - La testa di maiale - ritrovata in via Roma ad Ariano di Olevano sul Tusciano - è solo l'ultimo degli sfottò (termine inappropriato, dao che questo non può definirsi come tale) perpetuati dopo la sconfitta della Juventus in finale di Champions League contro il Real Madrid. Dopo i fuochi d'artificio e i saldi a Napoli - pittoreschi, discutibili dal punto di vista sportivo, ma sani -, si è passati alla devastazione dello Juventus Club di Caivano e poi a questo, in un climax ascendente piuttosto preoccupante. Sperando che sia solo un bruttissimo e spregevole scherzo.

E' ora di dire basta, il tifo non può essere questo. NO, NON E' UNA BRAVATA. NO, NON CI SI PUO' RIDERE.

IL COMMENTO - Il presidente dello Juventus Club - contattato in esclusiva dalla nostra redazione ilbianconero.com - non ha voluto aggiungere commenti alla vicenda, che resta oltremodo vergognosa.