IL MOMENTO - Dybala è reduce da una partita con luci e ombre contro il Crotone, in Serie A. L’avvio di stagione non è stato dei più semplici, tra il recupero dall’infortunio dell’anno scorso e malanni accusati durante il ritiro con l’Argentina. Il numero 10 bianconero dovrà trovare il giusto equilibrio e la spinta per superare il precario stato di forma con la determinazione che serate come queste richiedono. Con la mancanza di Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala è chiamato a sobbarcarsi sulle proprie spalle la Juventus e aiutare la squadra in un momento di difficoltà. D’altronde, se l’argentino vuole rimanere al centro del progetto, firmare un nuovo contratto con i bianconeri e diventare il futuro leader e uomo immagine della Vecchia Signora, è giunto il momento di dimostrarlo sul campo, in un mercoledì da leoni che spazzi definitivamente ogni dubbio e convinca la dirigenza a fare pieno affidamento su di lui.
LA SERATA - Insomma, Dybala è chiamato ad una prestazione di spessore, sotto tutti i punti di vista. Qualcosa di simile a quanto fatto vedere l’11 aprile 2017 quando la Juventus battè il Barcellona per 3 a 0 e la Joya illuminò gli occhi dei tifosi con una doppietta. Nelle serate europee, quando l’aria è elettrica e all’interno dello stadio risuona la musichetta della Champions League, i grandi calciatori sono chiamati a fare il salto di qualità, quello che certifica lo status di fuoriclasse e Paulo Dybala ha tutte le carte in regola per farlo.