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Nel post Juventus-Milan, Massimiliano Allegri ha ribadito una volta di più la sua idea di calcio: "Sono un amante dei giocatori tecnici, cresciuto con Galeone che non mi ha mai parlato di moduli ma solo di tecnica dei singoli”. Nulla di nuovo sotto il sole, ma un’ulteriore sottolineatura di quello che il tecnico livornese vuole vedere in campo e di quello che vorrebbe vedere dal mercato.
 
In queste parole, però, c’è anche la spiegazione a tutte le scelte fatte in questa stagione su Andrea Cambiaso.


 

Juventus, le scelte di Allegri su Cambiaso

 
In estate il punto interrogativo c’era: Cambiaso resta o parte in prestito? Una manciata di allenamenti, tanto è bastato all’esterno proveniente dalla stagione al Bologna per convincere Massimiliano Allegri a tenerlo in rosa. Fino a diventare una colonna di questa Juventus: con 2.442’ in campo, Cambiaso è l’ottavo calciatore della rosa più impiegato in questa stagione. Per dire, si piazza davanti a Vlahovic e Chiesa.
 
Frutto, questo, anche della sua duttilità che gli permette di essere un’opzione per la corsia di destra come quella di sinistra, ma anche agire nelle corsie centrali come successo ieri sera contro il Milan.
 
Massimiliano Allegri, quindi, non solo ha deciso di tenerlo, ma nei mesi ne ha fatto un imprescindibile della sua squadra. La spiegazione è nelle parole di ieri sera: la predilezione per i calciatori tecnici. In questa Juventus, in pochi – davvero pochi -, toccano il pallone come Cambiaso che è la quota qualità – la quota “magari succede qualcosa di diverso” -, di questa squadra. Si ispira a Cancelo e si vede.
 

Cambiaso Juve, i numeri

 
  • Presenze: 35
  • Minuti: 2.442’
  • Assist: 5
  • Gol: 3


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