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La Juve all'Allianz Stadium aveva perso solo 4 punti in tutto il campionato pareggiando con Bologna e l'Inter, vincendo tutte le altre partite. Nelle ultime due gare casalinghe invece ne ha lasciati per strada cinque, affrontando tra l'altro due squadre  in fondo alla classifica. E tra Empoli e Udinese, si è vista tutta la differenza che c'è in questo momento tra Dusan Vlahovic e Arkadius Milik. Il primo, ci aveva provato più di tutti contro i toscani, segnando e coprendo il vuoto lasciato proprio da Milik, espulso. Ma soprattutto, a marcare l'abisso che c'è sono stati i 90 minuti di ieri. 


Juve, problema centravanti senza Vlahovic


Doveva essere la partita del riscatto per l'attaccante polacco dopo il cartellino rosso di due settimane fa. E' stata invece la conferma che da ormai due mesi la Juventus non può fare a meno di Dusan Vlahovic. Perché al di là della chance sprecata a San Siro, Dusan è stato il trascinatore tecnico ed emotivo dell'ultimo periodo, quello che ha permesso ad Allegri di rimanere agganciato all'Inter. Poi si è fermato contro i nerazzurri e la Juve ha perso. Ha saltato la sfida contro l'Udinese...e la Juve, ha perso, di nuovo.
 

Kean e Milik non danno garanzie 


Ecco, c'è poi da considerare come gli altri, ovvero quelli che dovrebbero sostituirlo nel momento del bisogno, non hanno risposto presente. Moise Kean è fuori da metà dicembre ed è rimasto a Torino dopo essere stato ad un passo dall'Atletico Madrid. Bisognerà capire quindi, a prescindere dalle condizioni fisiche, come reagirà mentalmente a quanto successo. E tornando a Milik, l'ex Marsiglia, sta vivendo il peggior momento da quando è a Torino. Tra Empoli ed Udinese, due notti da incubo. Ieri, non è arrivata l'espulsione ma si sono visti tanti errori tecnici, inspiegabili per uno come lui. Due volte è andato vicino al gol e quando l'aveva trovato, ci s'è messa la sfortuna. A prescindere però, è sembrato spaesato, lontano dai compagni e lontanissimo da ciò che ha fatto vedere Vlahovic nell'ultimo periodo. 

E allora, forse, la tesi secondo cui la Juventus aveva l'attacco più completo e profondo della Serie A, è da rivedere. Soprattutto se si parla solo di centravanti. Su chi può contare al momento Allegri oltre a Vlahovic? La risposta l'ha data il campo.