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Ci sono volti più cupi, silenzi che fanno più rumore e che risultano anche eloquenti. E' il caso di Federico Chiesa, che esce dal derby con il volto di chi questa partita non avrebbe voluto abbandonarla mai, voglioso di incidere nella gara, forse anche l'unico a riuscirci in alcuni tratti. Dà segnali diversi dagli altri, si accende e va, a corrente discontinua, ma efficace. Il cambio, con il muso lungo, ha però gettato l'ombra che non t'aspetti sul suo match. Non tanto per la scelta fatta da Allegri, quanto stavolta per la reazione dell'esterno. Non era felice della scelta dell'allenatore, come da prassi. E non è riuscito a mascherarlo.

Juventus, il futuro di Federico Chiesa in bilico


Come sottolinea calciomercato.com, Federico, proprio come il suo tecnico, ha un grosso punto interrogativo piantato sul futuro. Scadenza fissata nel 2025 e chiacchiere in corso con l'agente, Fali Ramadani, recentemente avvisato pure allo Stadium. Di grossi passi in avanti, ecco, non si racconta. Semmai avanza la possibilità di un prolungamento ponte con il quale rimandare tutti i discorsi alla prossima annata, permettendo al giocatore di poter essere in campo al Mondiale per Club. Una situazione comoda, e un po' per tutti, anche per Chiesa che potrebbe dare continuità al suo lavoro e allo stesso tempo aspettare la grande proposta che sente di meritare. Certo, la situazione non scalda e non emoziona, un po' come questa annata, sua e non solo.

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