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Andrea Pirlo e Massimiliano Allegri, un rapporto tra luci e ombre. Fin da quando il Maestro giocava: l'arrivo di Max su una panchina, sia al Milan che alla Juventus, è coinciso con l'addio di Pirlo (seppur vincente) a fine stagione. E ciò che spera l'attuale allenatore bianconero è che non si ripeta, mutatis mutandis, la stessa storia. Sì, perché l'unico uomo che Pirlo deve davvero temere per tenersi stretta la Juve è proprio Allegri...

LOTTA A DUE - Sia chiaro, non parliamo di mercato. O meglio, non nel senso che si può pensare. Non riteniamo infatti che lo spettro di un ritorno di Allegri aleggi sul posto attualmente occupato da Pirlo. Piuttosto, lo spettro allegriano sta incombendo sulla posizione di Antonio Conte all'Inter. Ed è di questo che deve avere paura il Maestro. I nerazzurri, diciamolo chiaramente, sono l'unica vera concorrente della Juve per lo scudetto. Nonostante le attuali dinamiche di classifica, né il Milan né il Napoli né la Roma né il Sassuolo sembrano avere ancora quello spessore e quella profondità per poter ambire realisticamente a trionfare a maggio.

CHE RIMANGA COSÌ - Tuttavia l'Inter ha avuto un inizio traballante di stagione, analogo a quello bianconero. Conte non dà l'idea di avere pienamente in pugno una situazione che già sul finire della scorsa bizzarra stagione aveva sfiorato la crisi totale. La speranza della Juve per ora è proprio che il cammino interista rimanga accidentato finché quello juventino non troverà finalmente la sua quadra e decollare in direzione scudetto.

PER NON RIPETERE LE STORIE - E qui torniamo all'enigmatico assunto iniziale. Se Allegri dovesse insediarsi all'Inter nel corso di questa stagione, ci sono tutti i presupposti perché faccia nuovamente ciò che realizzò alla Juve a metà dello scorso decennio: sostituire Conte e far spiccare il salto di qualità. Ecco perché non solo l'allenatore salentino, ma anche quello bresciano, devono sperare che Zhang non faccia la fatidica chiamata a Max.