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Vede Juve e si indigna. Vede Juve e attacca. Paolo Ziliani è così, ormai abbiamo imparato a conoscerlo. Tramite un Tweet circolato in rete nelle ultime ore, il giornalista del Fatto Quotidiano, è venuto a conoscenza di un video che vede rappresentati alcuni tifosi bianconeri durante una trasferta in pullman. Cori e risate, con canzoni di cattivo gusto. 

Chiariamoci: il contenuto del canto (si parla di abusi) è deplorevole e disgustoso per chiunque pensi, inneggi o semplicemente nomini certi fatti con il sorriso sulle labbra. Lo è per l'intero genere umano, non solo per i tifosi amanti del pallone, e in questo caso bianconeri. Già, la vergogna è palese, ma il motivo di questa sottolineatura è sbagliato e piuttosto malevolo, inadatto per un giornalista: innanzitutto, il video mostrato e retwittato è piuttosto datato, non attuale, e perciò si corre il rischio di generare notizie false o tendenziose riproponendolo come frutto di un'azione attuale; ma è soprattutto la strumentalizzazione a lasciare perplessi. Se questi individui non avessero avuto la maglia della Juve addosso? Se ne avessero avuta una di un'altra squadra? Se non ne avessero avuta nessuna? Come sarebbe finita? Ziliani avrebbe comunque invitato tutti a "smettere di seguire l'immondo campionato italiano?

Nella gallery il video e il commento di Ziliani.