1
Il tecnico della Juventus Women Joe Montemurro ha presentato su Twitch in diretta la gara di domani alle 14.30 contro la Roma. Queste le sue parole:

COMPLEANNO PFATTNER- "Un'epoca fa, non mi ricordo. Parlavamo adesso che non ha portato le paste, dobbiamo risolvere un po' di cose, ma voglio farle gli auguri, per noi è un grande personaggio".

VERSO LE ULTIME DUE GARE- "Molto positivo per la settimana prossima, la finale di Coppa è unica, anche la bellezza della settimana verso la partita. È molto strano, lo dicevo alle ragazze, giochiamo contro la stessa squadra due settimane di fila. Dobbiamo fare il nostro gioco, abbiamo iniziato questo cammino quattro settimane fa verso il quattro giugno".

MOMENTO- "Vincere o perdere dimostra cosa si è fatto durante la settimana. Ci vuole orgoglio, dare tutto per la società e la maglia. Settimana scorsa ho visto la squadra un po', non so come dire, un po' senza fiducia. Forse per il tanto lavoro delle settimane in allenamento, forse per la motivazione, ho sempre detto che indossare questa maglia è orgoglio, ogni momento e situazione va affrontata con classe e alta qualità. Ho visto due o tre episodi che non mi sono piaciuti, spero non succeda più".

PRESSIONE VERSO LA COPPA ITALIA- "Non ho mai paura e preoccupazione nelle partite, le prepariamo bene. Abbiamo confidenza e fiducia in tutte le partite e lo facciamo sempre con questa maglia. Concludiamo la partita di sabato nel miglior modo possibile e fa parte della crescita verso il 4 giugno. Non ci preoccupiamo di niente, sappiamo cosa vogliamo fare, la nostra direzione e non vedo l'ora di giocare sabato".

TENERE ALTA L'ATTENZIONE- "Ci serve la freschezza mentale di una serenità, venire ogni allenamento con la voglia di far meglio, stare insieme, trovare un equilibrio di risparmiare energia, di non sprecarne di inutile. Bisogna mettere pressione perchè è un privilegio del nostro mestiere, la Juve ogni volta che c'è un risultato negativo, facciamo riunioni, parliamo, non succede spesso. Questo significa che siamo al top, vogliamo questa pressione, se sei al top è sempre lì. Io voglio essere qua con questa pressione. A me piace".

UNDER 19- "Diversi livelli di sviluppo Juve e Lione. La Juve ha fatto tanti esperimenti, l'ho seguita questa anno la primavera, sono un progetto importante non solo per la prima squadra ma per creare una base di vivaio, di metodologie di calcio e crescita in tante ragazze. Un'amichevole, il Lione ha più anni di sviluppo di noi sotto il punto di vista dello scouting, si vede il loro lavoro. Si usa sempre come uno stimolo di andare avanti, giocare contro squadre con più esperienza. Noi a questo livello lo vediamo così. Ho molta fiducia nel lavoro delle giovanili, una di queste è Elisa Pfattner che secondo me ha un grosso futuro con la Juve, in Serie A e in Nazionale, questi anni sono molto importanti per lei".

IMPORTANZA SEGUIRE LE GIOVANI- "Io spero sia importante, significa che siamo sulla stessa direzione. Un club che ha sempre vinto e fatto cose importanti in tutte le nazioni c'è una direzione chiara, di lavoro. Importante coinvolgere tutti nelle piccole cose, in quelle importanti e quando non si vince. Questa è la forza della Juve. Queste piccole cose sono normali, io sono allenatore della prima squadra e le supporto".

VINCERE DOMANI- "Difficile. Per me una cosa nuova, non ho mai giocato contro la stessa squadra cosi. Abbiamo un obiettivo chiaro, vogliamo vedere alcune cose sul punto di vista della pianificazione per la partita del 4 giugno. Molto importante avere la squadra pronta, fresca, anche fisicamente tutte allo stesso livello. Minutaggio simile cosi che siano pronte per il 4 giugno".

PROSSIMA STAGIONE- "Lavoriamo sempre per il futuro, per mettere pezzi e proseguire. Non pensiamo solo alla settimana o al mese, guardiamo al futuro, stiamo guardando tantissime cose importanti per il futuro. Ho sempre cercato di dare spazio alle giovani, hanno sempre un'opportunità, poi dipende da loro dall'individuale".

GARBINO- "Bella città Bordeaux (ride ndr). Maelle ha un livello molto alto, l'ho seguita anche negli anni precedenti, giocatrice di grande tecnica, intensità importante e giocatrice intelligente con la palla".

BEERENSTEYN- "Non vi dirò se gioca. Lineth il suo valore è quello che nelle partite importanti segna. Poche giocatrici quando conta, la situazione è importante, lei alza il livello e l'abbiamo visto questo anno. Una giocatrice di continuità, in queste ultime tre o quattro settimane abbiamo cercato di rinfrescarla perchè è stanca ma è pronta per le ultime due gare".

SALERNO- "Mi fa piacere, ho parenti al sud che forse faranno un pulmino per venire a salutarmi. Tutti gli stadi storici dell'Italia sono quelli, belli nella storia del calcio. Ogni opportunità che abbiamo di partite importanti in stadi importanti. La Juve è seguita molto al sud ed è un passo avanti per il calcio femminile".

CHE CENTROCAMPISTA VUOLE- "Coraggiosa nel prendere palla, di personalità nel gestire i momenti della gara".

COME BATTERE LA ROMA- "Facendo il nostro gioco, attenzione alta. Non possiamo mollare per 90, 95 minuti".

SCIREA- "Lo definirei con una parola: classe. Non l'ho mai conosciuto ma come si comportava in campo, il modo di parlare, le parole che usava, un livello di classe umanità e umiltà che secondo me sono le basi di una persona. Come giocava mi ha stimolato molto ma anche come persona per il comportamento. Un leader, non ha bisogno di dire tanto, basta il suo atteggiamento".

CHE TOP PLAYER SCEGLIEREBBE- "Come ruolo, non so cosa dire. Difficile, abbiamo tante giocatrici di alto livello, difficile dire che ho bisogno di una. Difficile rispondere. Non manca la qualità nei ruoli qui alla Juve. Non lo so, direi un quarto portiere".