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Aria frizzante. Quella che, quando inspirata, fa male alle narici, gonfia i polmoni oltremodo e dà una scossa elettrica ai muscoli. Questo è quello che si respira oggi, giornata di vigilia del big match di Uefa Women’s Champions League tra Juventus Women e Chelsea. Dopo l’ingresso all’Università del calcio femminile, domani il primo vero esame, quello che attesterà a che punto è il percorso di crescita delle bianconere. L’obiettivo è dichiarato da inizio stagione, e lo ha ripetuto Sara Gama in conferenza stampa: “Vogliamo entrare nel G8 del calcio europeo”.

PERCORSO - Un passo alla volta, di un lungo percorso cominciato quest’estate: la prima vittoria in Europa, lo storico accesso alla fase a gironi, i primi tre punti contro il Servette: “Tutto questo è il passato e va dimenticato” – ancora capitan Gama – “Adesso guardiamo solo alla partita di domani”. Un percorso che ha portato nuova consapevolezza, dalle parti di Vinovo: “Vogliamo rimanere ai massimi livelli” – ribadisce coach Montemurro – “ce la possiamo giocare con tutti”. E la partita di domani avrà uno scenario d’eccezione, l’Allianz Stadium. Sono già 17 mila i biglietti venduti, per domani è facile immaginare che si arriverà al tutto esaurito. La dodicesima donna in campo, per creare una miscela esplosiva che possa arginare la corazzata Chelsea.

L'AVVERSARIA - La corazzata Chelsea. Come definirla in altra maniera? Le Blues sono le vicecampionesse in carica d’Europa e coach Emma Hayes può puntare su giocatrici di altissimo livello, come Ji So-jun, Magdalena Eriksson, Pernille Harder e Samantha Kerr. Ad alzare la temperatura della vigilia ci ha pensato Montemurro, ricordando i tanti derby tra il suo Arsenal – e sottolineando la sua fede Gunners – e il Chelsea.

COME ARRIVA LA JUVE - Le Juventus Women arrivano alla partita di domani nel migliore dei modi. Dopo aver festeggiato – e prontamente archiviato – il record delle 30 vittorie consecutive in campionato. Dal punto di vista fisico e mentale, i tanti impegni ravvicinati non saranno un peso. Partite come queste si preparano da sole. Vero, può suonare retorico, ma è così. Il fischio d’inizio, il boato dello Stadium, cancellano ogni dolorino, affaticamento, ansia. Tabula rasa: si comincia.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Juventus Women (4-3-3): Peyraud-Magnin; Hyyrynen, Gama, Salvai, Boattin; Rosucci, Zamanian, Cernoia; Bonansea, Girelli, Hurtig
Chelsea (3-4-3): Berger; Bright, Carter, Eriksson; Cuthbert, Ji So-jun, Leupolz, Reiten; England, Kerr, Harder