GLI INIZI - "Gioco da quando avevo 6-7 anni, tutta la mia famiglia ama il calcio e mi ha sempre supportata in questo, così come i miei amici hanno sempre creduto in me e hanno accresciuto la fiducia in me stessa. Tuttavia nessuno mi aveva detto che avrei potuto fare del mio sogno calcistico una carriera lavorativa, questo è un obiettivo che ho coltivato da me. Essere parte di una squadra è il motivo principale per cui ho deciso di giocare, adoro stare insieme a ragazze che condividono le mie passioni."
IL FRATELLO - "Ora lui e io abbiamo un ottimo rapporto. Anni fa giocava a calcio pure lui, ma a un certo punto smise: quando gli chiedevano il motivo, diceva che era perché io ero diventata più forte di lui e la cosa lo imbarazzava... oggi però è fiero di me!"
PREGIUDIZI E TENACIA - "A volte qualcuno mi ha detto che siccome sono una ragazza, alcune cose non potevo farle: mi sono sempre detta 'ma se non posso farlo io, chi può realmente farlo?" Ogni volta che incontro una difficoltà ripenso a quanto sono stata forte, sono riuscita a giocare in Francia, in Inghilterra, in Italia. Con successo. Allora posso fare tutto."
