COSA RUBEREBBE AD UNA COMPAGNA - "Ruberei a Beerensteyn la velocità, sono scaramantica non vi svelo i miei riti"
L'EMOZIONE DEL GOL - "Segnare è un'emozione forte e lo dimostro quando urlo. Non sono felice solo per me ma anche per le mie compagne".
GLI INIZI - "Ho iniziato a otto anni in una squadra di maschi prima di cambiare un paio di squadre e poi trasferirmi nella mia prima squadra femminile che è stata la Res Roma".
MOMENTO PIÙ BELLO - "Il momento più bello con la Juve? Juventus Fiorentina allo Stadium quando era pieno, è stato indimenticabile.
QUANDO HA CAPITO CHE SAREBBE DIVENTATA UNA CALCIATRICE - "Sono nata con il pallone sotto al braccio, non c'è stato un momento preciso in cui ho capito che avrei voluto fare la calciatrice, probabilmente ce l'avevo dentro".
MONDIALE - "Non vedo l'ora di giocare il Mondiale in Australia e Nuova Zelanda, arrivarci sarebbe un sogno"
CANTORE - "Sono molto contenta sia tornata, non ha avuto un percorso facile, ha subito tanti infortuni. Sono contenta che dopo qualche anno sia riuscita a tornare perchè questa è anche casa sua".
IDOLO - "Il mio idolo da piccola era Francesco Totti