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Era la fine di ottobre quando Dusan Vlahovic scendeva in campo per l'ultima volta con la maglia della Juventus. Poi il lungo stop causato dal riacutizzarsi di quella pubalgia che tanto lo tormenta. L'apparizione al Mondiale con la sua Serbia, appena 75 i minuti giocati ma con una rete messa a segno. Poi il ritorno a Torino, il lavoro mirato: prima in palestra e poi gradualmente sul campo per rimediare a quel fastidio. Proprio per questo problema, in estate Dusan si era operato, ma l'intervento non ha eliminato del tutto il problema Giovedì sarà il giorno della verità: un test amichevole alla Continassa alle ore 11 per testare sul campo come sta Vlahovic e se può tornare tra i giocatori a disposizione di Allegri in vista della gara contro il Monza in programma nel weekend. La domanda però sorge spontanea: "e Milik?"

DUALISMO - Proprio Arek Milik in questo periodo di assenza del numero 9 bianconero è riuscito a trovare maggiore spazio. Convincendo anche i tifosi e soprattutto Massimiliano Allegri a puntare su di lui. Da alcuni definito anche come "il miglior acquisto della stagione". In 16 presenze sono 6 le reti messe a segno dal polacco. La Juventus deve decidere se esercitare o meno il suo riscatto dall'Olympique Marsiglia, prezzo fissato a sette milioni per il riscatto più due di bonus. Con il ritorno in campo di Vlahovic però potrebbe diminuire lo spazio di Arek.

UN OCCHIO AL MERCATO - Il 28 gennaio scorso arrivava nel capoluogo piemontese tra l'entusiasmo dei tifosi Vlahovic per le visite mediche di rito al JMedical. 70 milioni di euro versati dalla Juventus nelle casse della Fiorentina ed un contratto fino al 30 giugno 2026. Avventura del bomber serbo che potrebbe concludersi in anticipo: in Premier, ma non solo, continuano a desiderarlo, dopo che un anno fa la Juventus l'aveva strappato all'Arsenal ora i Gunners ci riprovano. Non solo, sarebbe anche sotto ai radar di Paris Saint Germain e Manchester United. Prima di guardare al mercato e al futuro che sarà Dusan però pensa al rientro in campo con la sua Juventus che tanto ha voluto un anno fa. Tornare in campo e convincere tutti, ancora una volta, a suon di gol.