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Innescare Vlahovic. L'obiettivo deve essere questo. E la Juve, che ha ormai salutato l'obiettivo scudetto, adesso si interroga sul proprio attacco. 47 gol in 31 partite: parliamo della decima produzione offensiva della Serie A. La peggiore tra le grandi squadre del campionato, medie da metà classifica. E se non fosse per la solidità difensiva, chissà di quale classifica si parlerebbe. 

TOCCA A DUSAN - Tocca a Dusan, sì. Ma non solo a Dusan. Nelle due gare chiave, il serbo non è andato in gol: ha iniziato fortissimo la sua esperienza, con il gol al Verona, poi la doppietta all'Empoli e il sigillo alla Salernitana. 4 in 8 partite di campionato, più il colpo secco al Villarreal. Prima del suo arrivo, la Juve aveva fatto 42 punti in 23 partite - media da 1,83 punti - e segnato 34 gol, da 1,48 di media. Con Dusan, 17 punti in 8 partite, migliorate tutte e due le medie. 

CHI LO INNESCA? - Gli ultimi match hanno però aperto il vaso di Pandora, che già vacillava dopo la notizia dell'addio di Dybala a fine stagione. Dusan è fermo alla rete alla Salernitana, anche perché c'è stata tanta difficoltà nell'innescarlo. Come racconta il Corriere dello Sport, il feeling con Dybala (seppure a termine) può rivelarsi fondamentale, così come il lavoro di Morata e Cuadrado come attaccanti esterni, con l’alternativa di Bernardeschi e Kean, e come gli inserimenti e i suggerimenti dei centrocampisti. Ecco: proprio da questi ultimi serve qualcosa in più.