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Poco più di un'ora, precisamente 63 minuti, quelli che ha trascorso in campo Dusan Vlahovic nella gara di ieri sera contro la Lazio. Un'ora di assenza, quasi totale, quella del bomber serbo. Un primo tempo in cui i palloni giocabili sono certamente stati pochi, ma quella di Dusan sembra una parabola discendente, in cui viene spontaneo dire: salvate il soldato Dusan. Lo stesso Barzagli al termine della gara ai microfoni di Dazn ha rivelato che il numero 9 gli è sembrato essere assente, quasi in un momento di crisi.

LA PARTITA- Tornando su ciò che si è visto in campo: nel primo tempo rimedia un pestone da Cataldi, sembra essere dolorante ma riesce a continuare per 63 minuti, la durata intera della sua gara. Un'occasione ghiotta nella ripresa gli capita sulla testa, un bel movimento per liberarsi dell'avversario ma poi il pallone è alto sopra la traversa. Quello che colpisce però è l'atteggiamento in occasione della rete del pareggio momentaneo di Adrien Rabiot in cui il bomber, invece di essere un rapace dell'area di rigore resta immobile, paralizzato, sembra quasi essere confuso invece di attaccare il pallone. Caro Dusan, questa forse è la tua peggiore partita da quando sei a Torino, impossibile negarlo. Ciò che è certo però è che i tifosi resteranno ancora una volta pronti a supportarlo e a sollevarlo dopo un periodo 'no'. Certo, capita, però ora più che mai la Juventus ha bisogno del suo numero 9 per rialzarsi e reagire. In vista anche dei prossimi impegni decisivi.