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L'impressione che potesse rappresentare l'erede di Cristiano Ronaldo c'era stata fin dalle prime indiscrezioni sulla trattativa, poi entrata nel vivo prima del previsto. Non solo per un aspetto puramente tecnico, ma anche in termini di immagine, di impatto su una piazza trovatasi orfana a inizio campionato di CR7, il personaggio per eccellenza. In casa Juve l'effetto Dusan Vlahovic si sta già facendo sentire. 
Come rileva l'edizione odierna di Tuttosport, il giovane centravanti serbo non può (ancora) essere paragonato al portoghese, una macchina da gol e una multinazionale ambulante, ma certamente è stato individuato come l'elemento ideale per riaccendere le folle, per smuovere gli entusiasmi dei tifosi, che certamente non sono rimasti indifferenti di fronte al suo numero di maglia e all'acronimo DV7. Acronimo che non sarà sfuggito nemmeno agli sponsor, i cui marchi sono stati messi bene in risalto nello spot di lancio del nuovo arrivato su tutti i canali social bianconeri, a diffondere un messaggio forte chiaro: la Juve c'è, con rinnovate ambizioni e rinnovata stabilità. 
Tornando ai tifosi, la speranza del club è che l'arrivo di Vlahovic possa "rincuorare" anche quelli più delusi dalla prima metà di stagione, spingendoli a credere più che mai nel nuovo corso. Non a caso, ieri la Juve ha insistito molto sul debutto dell'ex viola all'Allianz Stadium, chiamando tutti i sostenitori a raccolta puntando sulla disponibilità di biglietti con uno slogan inequivocabile, in stile Babbo Natale: "You better watch out, Dusan Vlahovic is coming to town".