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Federico Bernardeschi è rimasto alla Juventus quest'estate. Ci è rimasto per rilanciarsi, ancora alla ricerca di una sua dimensione nello scacchiere della dominatrice del calcio italiano. Ci è rimasto per ricostituire l'accoppiata con l'amico Federico Chiesa dopo gli anni di Firenze. Ci è rimasto con la curiosità di come Andrea Pirlo lo avrebbe utilizzato per valorizzarne al meglio le qualità. A inizio settembre l'infortunio muscolare (lesione retto femorale) ne ha pregiudicato l'inizio stagione. Ma poi è tornato a disposizione. È entrato in campo a Crotone e a Kiev, e domani potrebbe riassaporare l'Allianz Stadium contro il Verona...

SVANTAGGIO - Tuttavia, stando a quanto filtra dalla Continassa, ancora Pirlo non se la sentirebbe di rischiarlo dal 1'. In Calabria ha inserito Bernardeschi al posto di Kulusevski per garantire più copertura con l'uomo in meno, in Ucraina al posto di Ramsey trequartista. Oggi in conferenza stampa ha prospettato per lui un ruolo a tutta fascia, in sostanza da esterno del 3-4-1-2. Tuttavia nel ballottaggio per la fascia sinistra l'ex Fiorentina è attualmente dietro a Gianluca Frabotta.

COSA DOVREMMO PENSARE? - Se ancora, alla terza a disposizione, Bernardeschi non dovesse partire titolare, scavalcato dal giovane Frabotta, potremmo già parlare di bocciatura? Forse è un termine un po' troppo "definitivo" per essere ancora all'inizio, ma di sicuro sarebbe un indizio di come Pirlo stia ancora cercando di risolvere un rebus: un ragazzo dalla tecnica sopraffina, ma ancora "frenato" e di difficile collocazione.