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Mario Mandzukic al Manchester United, un affare solo rimandato da agosto a gennaio? Forse sì. Ma non è tutto fatto, anzi. Di vero c'è che il centravanti croato, potendo tornare indietro, accetterebbe il trasferimento in Premier anche nell'ultimo giorno del mercato inglese. Di vero c'è che i Red Devils accoglierebbero Mandzukic in squadra anche subito, non è necessario che si concretizzi la pazza idea Allegri, anche per Ole Gunnars Solskjaer rappresenta quel giocatore che oggi manca e che farebbe la differenza anche dal punto di vista della mentalità. E di vero c'è che la macchina si è rimessa in moto proprio mentre dal Qatar c'era l'Al-Rayyan a sperare nel colpaccio. Ma c'è ancora molto di cui parlare. Se un accordo con il giocatore sempre più che possibile, anche molto vicino, la distanza tra Juventus e United è ancora considerevole.

LA DISTANZA – Quando Mandzukic rifiutò il trasferimento, l'accordo era stato raggiunto per una cifra leggermente superiore ai 10 milioni di euro. Gli stessi soldi che la Juve vorrebbe provare a realizzare anche a gennaio, per quanto sia ai margini del progetto, il croato rimane ancora lontano dalla scadenza del contratto. Ma perso il treno estivo, ora i Red Devils giocano al ribasso. Vogliono Mandzukic, ma alle proprie condizioni. Magari non a titolo gratuito, ma solo pagando un conguaglio di un paio di milioni. Una forbice che tutti, United e Juventus, hanno interesse a stringere per arrivare a un accordo in tempi brevi. E con Mandzukic che resta a bilancio per 5,4 milioni, il prezzo giusto potrebbe essere proprio quello, quanto basterebbe al club bianconero per evitare quantomeno una minusvalenza. Poi, non c'è solo lo United, ma c'è soprattutto lo United. E su questo asse si tratta. Perché un accordo, ancora, non c'è.