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Il laboratorio di Zironelli: così Tuttosport ha definito la Juventus Under 23 dell'ex tecnico del Bari. Che al giornale torinese ha parlato in esclusiva: di seguito, le sue parole. 

PIU' FACILE QUI? - Sono in un grande club, dove devo solo allenare. Però abbiamo anche i fari sempre puntati addosso.  Ho allenato dieci anni sullo sterrato e adesso mi sembra di avere a disposizione i pratid di Wimbledon. Non è un dettaglio: così migliori l'allenament. Il mio obiettivo è far crescere ragazzo dopo ragazzo. Non posso lavorare solo sugli schemi, punto su tecnica e concetti. Difesa a 3? Comandiamo meglio il gioco. 

CON AGNELLI - "Il mondo Juve è organizzato, concreto. Sono visionari. Inizio difficile? Con la Carrarese hanno patito tifoseria e si sono impauriti davanti a grandi giocatori. Scotto che avevamo messo in conto. Poi è stato decisivo il presidente Agnelli: il giorno dopo è venuto al campo. In 4 minuti ha detto quello che mi dicevano i presidenti in 40: ha toccato le corde giuste. Il progetto è importantissimo, qui bisogna vincere".