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Ecco le dichiarazioni rilasciate a JTV da Lamberto Zauli, allenatore della Juventus Under 23: ​"Ai ragazzi nei video Skype che purtroppo dovevo fare da casa l'avevo già detto, e gliel'ho testimoniato nel discorso prepartita col Novara: ero e sono felicissimo di stare in mezzo a loro e condividere emozioni. Dopo tutto ciò che si passa dentro casa, stando in lockdown mentre il mondo comunque va avanti, c'è grande voglia di ricominciare. Ora mi sto godendo la quotidianità e la squadra, e piano piano tanti ragazzi stanno rientrando: speriamo in questo periodo di rimetterci a posto come squadra e continuare al meglio il campionato. Noi restiamo ottimisti e infondiamo ai ragazzi autostima e coraggio di giocare: questi sono i messaggi che cerco di mandare alla squadra giorno dopo giorno. Poi saranno le partite a dirci dove dovremo migliorare e cosa avremo migliorato."

PRIMO BILANCIO - "Guardiamo partita per partita, stiamo facendo un percorso che siamo contenti di fare. Difficoltà dovute al coronavirus a parte, ci sono tanti aspetti positivi. Hanno giocato tanti ragazzi che allenavo in Primavera, che hanno avuto difficoltà e grazie a essere sono cresciuti, in un campionato molto difficile. È la parte bella di questo momento e vogliamo cavalcare questa onda."

L'AVVERSARIO DI DOMANI - "La Pistoiese è un buon mix di giocatori giovani ed esperti. Abbiamo visto in tutte le altre 9 partite che spesso il risultato si gioca sugli episodi: noi dobbiamo cercare di giocar bene, perché penso sia questo il mezzo per arrivare alla vittoria. Affrontiamo il match sapendo che è importante sia per la classifica che per la crescita dei ragazzi: dare continuità a prestazioni e risultati è molto importante per la crescita."

SUPERATE LE DIFFICOLTÀ - "Do per scontato che i ragazzi diano sempre il 100%, abbiamo disputato tante gare in poche settimane con pochissimi giocatori. I ragazzi della Primavera ci hanno dato una grossissima mano, diventando protagonisti dell'Under 23. Ora tanti rientrano e starà a me allenare mentalmente e fisicamente i giocatori per affrontare anche più match in una settimana. Ho piena fiducia nei ragazzi che giocheranno."

LO SPIRITO - "Noi dobbiamo essere più concreti, ad esempio col Novara meritavamo di passare in vantaggio a fine primo tempo, e l'esperienza insegna che andare in vantaggio prima del 45' può cambiare la partita. Avremmo potuto sfruttare meglio la gara, anche se è stata buona. Però non possiamo mai essere contenti perché dobbiamo abbinare le buone prestazioni a ottimi risultati perché i ragazzi quando lo meritano devono raccoglierli."

MIRKO CONTE - "A prescindere da Zauli e Conte, l'assenza del primo allenatore è importante, ma tra me e Mirko c'è empatia, feeling e stima, ci creavamo gli allenamenti e studiavamo gli avversari a distanza. C'era assoluta coerenza e continuità sui nostri pensieri. E lui da uomo di calcio e uomo intelligente, ha gestito il gruppo nel migliore dei modi, non sostituendo me bensì mantenendo il proprio ruolo e facendosi rispettare dai ragazzi. E i ragazzi sono stati altrettanto bravi a capire il momento e remare tutti dalla stessa parte. Questi sono stati valori importanti per superare il momento."