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La situazione della Serie C è di profonda crisi, così come quella di tutto il calcio. A parlare più approfonditamente del campionato di cui fa parte anche la Juventus Under 23 è il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Ghirelli a Calciomercato.com: "Se nel giro di poco tempo non dovessero arrivare risorse finanziarie per lenire i costi relativi alle spese sanitarie e degli sgravi fiscali diventerà difficile mantenere in equilibrio il sistema. E quando parlo di sgravi fiscali non intendo spostare le date avanti di qualche mese: serve una riforma più strutturata, che permetta alle società di rientrare nel giro di anni. La Serie C in questo momento ha bisogno di liquidità!".

LA SPIEGAZIONE - "La Serie C è stretta in una morsa: da un lato c'è la Serie A, il calcio d'élite, mentre dall'altro il mondo dilettantistico. Noi occupiamo una zona grigia che sta nella falda tra i professionisti e gli amatori e anche per questo ci siamo uniti con le Leghe di Basket, Pallavolo (maschile e femminile) e parte dell'Atletica per cercare di dare un segnale forte. Il nostro obiettivo è quello di far comprendere che c'è un grande numero di società in bilico."

L'APPELLO - "Non possiamo lasciar morire la Serie C, di questo calcio avremo bisogno soprattutto dopo il Covid. La pandemia sta lasciando delle ferite profonde nei nostri ragazzi, che non possono andare a scuola, non possono uscire e giocare. Questi rischiano di trasformarsi in segni indelebili per i giovani, perché sono nel momento in cui i loro carattere si forma: ecco perché ci sarà bisogno del nostro calcio. Il pallone può aiutare il paese a guarire e a ricucire quelle ferite profonde e invisibili: può essere l'elemento di ripresa sociale e valoriale. Se crolla questa parte di calcio il sistema diventa più povero, ma io spero che potremo dare una mano all'Italia per uscire da questo incubo'".